Le guerre di oggi

«L’evento di guerra, nel momento stesso in cui diviene immagine, assume il ruolo di memoria. Una memoria che vorrei aspirasse a se stessa, un inno alla pace», spiega Leonida De Filippi, al centro di una rassegna allestita al Forte Strino, lungo la strada statale 42, a pochi chilometri da Vermiglio (Trento).

Fino al 19 settembre “History”, questo il titolo del progetto, propone al pubblico una serie di opere narranti i conflitti bellici contemporanei. «Il termine “history” è di per sé esplicativo: sfrutto dell’iconografia bellica il potenziale intrinseco, esaltando la drammaticità del momento e rendendo l’immagine immortale», spiega l’artista milanese, che si divide tra l’Italia e l’Africa.

Dunque la guerra come tema di forte contemporaneità, come problematica ricorrente, «ma soprattutto come memoria», tende a sottolineare De Filippi, secondo il quale «non si tratta soltanto di mettere in risalto gli aspetti tecnici della riproduzione delle immagini, bensì i suoi contenuti politici e i rapporti con le pratiche extramediali». Attraverso la manipolazione è possibile, dunque, accrescere l’impatto emotivo di un’immagine e l’intrinseca drammaticità dell’iconografia bellica di cui essa stessa si alimenta. «Utilizzo la pittura e gli strumenti mediali come mezzi di narrazione, sollecitando il fruitore ad assumere una posizione attiva, a rileggere e a riflettere sulle attuali vicende sociopolitiche, analizzandone fatti e cause», circoscrive De Filippi.

Info: www.associazionestoriaememoria.it