Il dentro e il fuori dall’anima rappresenta l’elemento cardine dell’iter artistico di Esther Seidel, protagonista di una personale accolta dalla Vetrina di Susanna Orlando, a Pietrasanta (Lucca), fino al 5 agosto. «Il fuori dall’anima possiamo identificarlo come le apparenze quotidiane nelle quali siamo immersi, che divengono il soggetto privilegiato delle sculture e dei ricami dell’artista», spiega il curatore della mostra, Enrico Mattei, aggiungendo che «il dentro dell’anima che urge nel corpo, ne tende invece la superficie espressiva, gli detta il tempo d’azione, la stasi riflessiva».
“Innen-Aussen”, questo il titolo della personale, sviluppa un progetto site-specific che ben riunisce e concilia le tecniche usate dalla Seidel. Una novità importante è costituita dalla presenza di un video – è la prima volta che l’artista si rapporta a questo medium – che esplicita il passaggio dalla scultura al ricamo. «Il video, che si intitola “Autor de la lune”, diviene la somma di tutte le tecniche in una sola», spiega Mattei, precisando che «la scultura con il tempo lascia spazio alla fotografia, da cui nasce il ricamo; a sua volta il ricamo torna nella scultura formando la sintesi del “fare arte” della Seidel». Scultura, ricamo, video, ma anche suoni elettrici: un’insieme di elementi che interagiscono e si interrogano sull’identità dell’anima.
Dunque l’artista riesce a creare scene di riflessioni interiori in bronzo, pietra e terracotta, con filo da ricamo, lana e stoffa, alternando materiali duri e morbidi, «attitudini che schiudono il lavoro di una parte di vita», conclude il curatore.