Gli slanci della Ghigliano

Pittura, letteratura, fumetto: questi sono gli ingredienti che combinandosi insieme offrono al pubblico della Nemo art gallery, una visione unitaria della profonda ricerca artistica spinta da Cinzia Ghigliano.

Due tappe per illustrare slanci poetici e di fantasia convertiti in immagine: “Solange” e Tradurre con il colore. Quest’ultima nasce dopo la lettura dell’antologia poetica di Edgar Lee Masters, intitolata "Spoon River" (1914-1915), testo che narra, in forma di epitaffi, la vita di personaggi sepolti in un piccolo cimitero americano. Una distesa di parole che con timida dolcezza racconta le esperienze di persone realmente esistite, un testo che racconta di libera espressività, uno scritto aborrito in Europa, poiché tradotto da Fernanda Pivano proprio durante l’epoca fascista. Un libro da ricordare, che con la forza delle suggestive figure rappresentate dalla Ghigliano, recupera la carnalità, la corporeità dalla quale è nato.

Nella seconda tappa in mostra i visitatori si accosterano alla figura di Solange, ideata personalmente dall’artista. Sguardi duri, profondi che i bambini accolgono nel loro universo immaginativO, opere propedeutiche da leggere e da comprendere. La Ghigliano ha esordito la sua carriera realizzando fumetti su Linus, ideando Lea Martelli, Isolina, Solange, eroine da imitare o anche solo da ammirare. Organizza mostre di pittura e i libri per bambini rimangono la sua passione anche se come docente in materia fumettista è molto richiesta.

Fino al 31 luglio
Casa d’aste Little Nemo
via Alserio 22, Milano
Info: www.littlenemo.it