I manichini di Nani

«L’arte è nella sublimazione / la Musica è nella sublimazione/ e la Poesia è nella sublimazione / Quindi, Arte della sublimazione,/ Musica della sublimazione / Poesia della e nella sublimazione/ La sublimazione nel vedere / nell’ascoltare e nel leggere» Questa poesia di Alessandro Marcucci Pinoli detto Nani è così soave da contrastare con l’inquietudine dei suoi manichini scultorei, quasi tutti rossi con enigmatici occhi bianchi, presenti nella mostra al palazzo delle Esposizioni di Roma.

Forse non è un caso che nelle sale centrali del palazzo siano esposti i quadri con i manichini di Giorgio de Chirico, in cui c’è il riferimento a una rinata classicità. Un’idea di classicità si sente anche nei lavori di Nani che pone le sue opere “senza titolo” in equilibrio simmetrico, mentre nella scultura Umanità rimane il retaggio di iconografie passate. Umanità è composta da tre manichini, uno bianco, uno giallo e uno nero, il primo con gli occhi rossi, gli altri due con gli occhi bianchi, e sono incatenati l’uno con l’altro. Questa scultura può richiamare l’iconografia del San Sebastiano, la Flagellazione di Cristo di Piero della Francesca, tutti esempi che affondano le radici nel nostro rinascimento. Il significato? Quegli occhi rossi del candido manichino stanno a rappresentare come l’uomo bianco cerchi di assoggettare l’uomo nero e l’uomo giallo. E compare anche la natura nelle opere di Nani, sono le fotografie che formano il trittico Le tre età dell’uomo e della donna dove si scorge un viale alberato, con un arco sullo sfondo, fotografato a diverse distanze.

Alessandro Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina è avvocato, console, ambasciatore, cavaliere, commendatore, Gran croce di numerosi ordini. Ha pubblicato quattro libri di poesie. Ha creato il Festival internazionale del teatro rinascimentale della Corte di Urbino. Le sue opere, dagli autoritratti alle sculture ai quadri, sono presenti in numerose collezioni private e ha esposto in diversi luoghi fra cui il palazzo Reale di Napoli.

Fino all’11 luglio
Palazzo delle Esposizioni
via Nazionale 194, Roma.
Info: 0639967500; www.palazzoesposizioni.it

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