Materia da Picasso

ùLo splendido castello Aragonese, fortezza edificata tra il 1485 e il 1498 e cuore della città di Otranto, apre “i bastioni” a una spettacolare mostra dedicata al genio della pittura iberica Pablo Picasso. L’esposizione s’intitola Pablo Picasso. La materia e il segno. Pittura, ceramica, scultura e riunisce quasi novanta opere realizzate dall’artista in un vasto periodo temporale, dal 1904 al 1971.

Oltre alla primissima incisione Il pasto frugale, appartenente alla serie "Suites des saltimbaques" – quattordici preziose tavole dedicate al mondo dei saltimbanchi eseguite con la tecnica dell’acquaforte e della puntasecca – vi si trovano la serie di 26 incisioni ispirate al trattato sulla corrida di Josè Delgrado, in cui le scene di lotta tra l’uomo e il toro sono enfatizzate dalle tecnica dell’acquatinta allo zucchero e dai contrasti tra il bianco e il nero. La mostra presenta anche quattro opere miste – un disegno a pastello del 1919 ("Olga’s left profile"), "Deux femmes, gouache" (tecnica del guazzo) del 1920, "Tête de femme", un olio del 1943, e ll pittore e la modella, disegno a china del 1971 – oltre a un corpo unico di 38 ceramiche.

Dopo le prime sperimentazioni nel 1947 a Vallauris, centro di produzione della ceramica della Francia meridionale, Picasso non abbandonò più quest’arte antica. Nel primo anno realizzò quasi duemila opere e nel tempo vi fece confluire le tematiche della mitologia, della sessualità e della storia dell’arte, finendo per rivitalizzare e fare propria questa tecnica secolare. Un corpus di opere eterogenee dunque, che in questa mostra testimoniano l’estremo eclettismo di uno degli artisti più autorevoli del Novecento.

Fino al 26 settembre
Pablo Picasso. La materia e il segno. Pittura, ceramica, scultura
Otranto, castello Aragonese
Info: www.picassoaotranto.it