Reperti dagli Usa all'Italia

Tornano in Italia quattordici reperti provenienti dal Cleveland museum of art. Frutto di accordi internazionali messi in campo dal Comitato di recupero dei Beni culturali, formato dal ministero dei Beni culturali, avvocatura dello Stato e nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico, che ha portato ad accordi con vari musei pubblici e collezionisti privati come il museo del Michigan da cui torneranno presto due tele sottratte dalla città dell’Aquila alla quale verranno successivamente restituite. A questi si aggiungono accordi con la Grecia, il Costa Rica e il Perù. «Oggi abbiamo restituito al nostro patrimonio culturale degli importanti esemplari – spiega il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi – un risultato che viene dalla continuità nell’azione dei vari ministri che si sono succeduti al ministero dei Beni culturali, così come dovrebbe esserci una continuità nell’azione dei ministri di tutte le altre branche delle attività di governo e questo sarebbe un segnale di novità nella vita politica italiana». Tra i quattordici reperti ritrovati spiccano i due crateri, uno di produzione corinzia, l’altro proveniente dalla Puglia, realizzato a Taranto e che rappresenta la partenza di Ettore per l’ultima battaglia mentre dall’altro lato campeggia la figura di un guerriero morto. (S. C.)