Equinozio d’autunno al Castello, trent’anni dopo la sua prima edizione

Rivara

Declinare il tempo è il titolo dell’intervento di Paolo Assenza all’interno del Castello di Rivara per l’appuntamento, Equinozio d’autunno, a trent’anni dalla sua prima edizione. Fino al 5 novembre è possibile visitare i lavori dell’artista, insieme ad altri autori come Daniela Perego e Guido Airoldi, che si concentrano su un’idea temporale. Per essere più precisi sulla scansione del tempo, la sua ciclicità. E allora non è un caso che gli oggetti presentati nel Castello siano dei cerchi lavorati in uno stile astratto. La forma circolare infatti rimanda a un’idea di infinito e contemporaneamente si presenta come una figura chiusa. L’uomo infatti da sempre di fronte all’immensità del tempo ha sempre cercato dei modi artificiali per suddividerlo, per viverlo e in qualche modo dominarlo. La forma ultima di questo dominio è sicuramente l’economia. Assenza allora ritrae questa temporalità nella macro scala dell’installazione e nella micro dell’oggetto che la definisce. A completare il percorso una grande installazione ambientale che sarà realizzata nei giardini del Castello entro il prossimo Equinozio. Una meridiana, che segnerà il tempo ciclico dei passaggi del sole durante l’anno e che sarà realizzata grazie alla partecipazione degli artigiani della Pln.