La reazione di Yoko Ono all’elezione di Donald Trump. Non servono parole.

New York

L’11 novembre, Yoko Ono, con un post su twitter che sta facendo il giro del web: “Cari amici – scrive l’artista – vorrei condividere con voi questo messaggio come mia risposta a Donald Trump“. Poche parole scritte, concise, per una reazione che ne contiene ancora meno, anzi, nessuna. Non servono parole per descrivere ma solo un audio lungo 19 secondi che riproduce il suo grido, soffocato alla notizia di Trump come presidente degli Stati Uniti. Un lamento che dà voce a tanti americani che non condividono il risultato di queste elezioni.