L’ “artivismo” Tania Bruguera non è di certo una novità. L’ultima notizia, infatti, giunta qualche giorno fa, riguarda il suo annuncio a candidarsi come successiva a Raùl Castro, il cui mandato terminerà nel 2018. Nata all’Avana nel 1968, è dagli esordi della sua carriera nota internazionalmente per la sua arte dal carattere politico e sociale. Unendo impegno e produzione creativa, Bruguera ha anche inventato un partito degli immigrati cubani di cui Yoani, opponendosi in diversi casi al potere dei governi. La notizia è stata lanciata con un video cliccabile su Youtube, durante il talk di Hans Ulrich Obrist al Creative Time Summit di Washington DC. Nel video, girato con mezzi amatoriali, l’artista invita altri cubani a scendere in campo. Va da sé che molti media interessati la stanno sostenendo e hanno preso sul serio la candidatura. Nonostante sia impossibile che ciò avvenga, il messaggio di Bruguera, anche questa volta, è forte e chiaro, cioè di esortare il popolo cubano a costruire una Cuba diversa non solo grazie all’arte, ma usando anche l’arte perché il Paese non sia più in mano a pochi, per cambiare la cultura della paura. Il governo non sembra contento di questa sua performance pubblica e lancia una campagna contro l’artista.
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