Terremoto nel reatino, devastato il patrimonio culturale e artistico dei centri colpiti

Amatrice (Rieti)

Ore 3.37 del mattino. La scossa sismoca più impetuosa fa tremare la terra nel reatino e in pochi attimi la devastazione colpisce intere comunità in provincia di Rieti. Il terremoto ha avuto il suo epicentro tra i comuni di Amatrice e Accumoli, ormai ridotti, in larga parte, a un ammasso di macerie. E mentre si fa la conta delle vittime e dei dispersi e i soccorsi si mobilitano da tutte le aree vicine per dare aiuto e sostegno alla popolazione colpita, si piange anche per la distruzione di borghi dall’altissimo valore storico e culturale. Amatrice, in particolare, dal 2015 era stato eletto uno dei Borghi più belli d’Italia, grazie alle sue costruzioni risalenti al XIII e XIV secoli, alla sua struttura urbanistica e alle sue raffinate architetture in pietra. Questo gioiello incastonato nel cuore della Sabina e alle pendici del monte Gorzano è adesso testimonianza di una delle più gravi tragedie degli ultimi anni. Gravi danni sono stati subiti anche dalla Torre civica e dalle torri campanarie della chiesa di Sant’Agostino, quest’ultima contenente dei magnifici affreschi raffiguranti l’Annunciazione e la Madonna con Bambino e Angeli, risalenti al Quattrocento.