#girlsinmuseums, l’hashtag di Instagram per promuovere la presenza femminile nei musei

Milano

Da qualche tempo su Instagram è nata una nuova pagina intitolata Girls in Museums. Un nome dal tono frivolo ma con un messaggio ben preciso, portare all’attenzione l’importanza della presenza femminile nei musei e dire di no al monopolio maschile dell’arte. A fondarla, ovviamente, due donne, Camilla Crescini e Francesca Malagoli, che hanno unito tre ingredienti, il cui rapporto oggi è estremamente interessante analizzare, donne, musei, social network. L’hashtag è #girlsinmuseums e raccoglie tantissime fotografie che ritraggono donne di fronte a opere celebri della storia dell’arte. Un progetto che ricorda le battaglie delle Guerrilla Girls, quando indicavano la percentuale della presenza di artiste donne nel Met, ma che in questo caso riguarda soprattutto i dati della Tate Modern (in cui c’è una presenza femminile del 14%) e della Saatchi Gallery (30%). Dati ancora scoraggianti nonostante ci troviamo nel 2016, accompagnati da risultati ancora più disarmanti che riguardano le aste e le posizioni di dirigenza nei musei e istituzioni culturali. Cosa c’entra il web in tutto questo? Sono le donne a utilizzare con più frequenza i social network che quindi si sono trasformati in una piattaforma di scambio e di condivisione femminile. Info: www.instagram.com/girlsinmuseums