Alla Fondazione Merz Christian Boltanski espone un progetto inedito

Torino

A partire dal 3 novembre, la Fondazione Merz presenta Christian Boltanski. Dopo, una personale dedicata all’artista francese a cura di Claudia Gioia. Tra i più grandi artisti del nostro secolo, Christian Boltanski espone per la prima volta a Torino un progetto site-specific inedito pensato in relazione alla storia sociale e culturale della città. Un progetto che si svilupperà nell’intero spazio della Fondazione, concepito come un’installazione totale, un racconto corale che, come di consueto nelle opere dell’artista, parla di memoria collettiva e individuale, passato e presente. La storia e il tempo di svolgimento della vita umana costituiscono infatti la materia del lavoro di Boltanski, motivo per il quale l’artista costruisce archivi, riporta alla superficie ricordi dimenticati attraverso volti e occhi di sconosciuti che affiorano da fotografie recuperate, costruisce scenari narrativi per non disperdere i racconti dei singoli e percorsi per riattivare la memoria collettiva. L’esposizione si apre con circa 200 grandi fotografie, stampate su tessuto, sospese al soffitto e in movimento nello spazio della Fondazione. I volti e le immagini di piccole quotidianità arrivano dall’archivio personale di Boltanski che negli anni ha raccolto storie concentrate in sguardi, ritratti e scatti. Poi ancora l’opera Ombre, sulla precarietà umana, scatole di cartone e Clapping hands, un omaggio dell’artista al lavoro di Mario Merz. Info: fondazionemerz.org