Ritrovati 25 pezzi scomparsi da decenni per un valore di 30 milioni di euro

Pompei

Tornano in patria 25 pezzi scomparsi dagli uffici della Soprintendenza di Pompei alcuni addirittura dal 1957. Erano stati trafugati illegalmente e giravano da anni nel mercato nero degli Stati Uniti. A ritrovarli è stato il Comando tutela patrimonio culturale dei Carabinieri in collaborazione con l’Homeland Security Investigations-Immigration and Customs Enforcement americano. «È sempre più urgente – dice il ministro Dario Franceschini – che la comunità internazionale si mobiliti in forme organizzate e di prevenzione. Due paesi sensibili a questi temi come l’Italia e gli Stati Uniti siano da traino contro il trafugamento e il commercio illecito dei beni, perché sarà il problema non solo di questi anni ma dei prossimi decenni». Tornano a Pompei pezzi come la bella addormentata, scolpita nel marmo e sdraiata, del II secolo d.C. o la cuspide del sarcofago pestano del IV-III a.C con l’Auleta e il suonatore di flauto di epoca Macedone. Un tesoro che in tutto vale più di 30 milioni di euro.