L’Isis contro l’arte. Presa a picconate l’antica città di Hatra

Baghdad

Dopo Mosul e Nimrud, i militanti dell’Isis continuano i loro attacco contro i luoghi simbolo della cultura ritenuta ”occidentale” in Medio Oriente. Ieri è stato diffuso un nuovo video. Questa volta le immagini mostrano lo scempio che viene fatto su molte statue e bassorilievi dell’antica città di Hatra, a nord di Baghdad, dove sorgono numerosi pantheon greci, sumeri, assiri, siriani ed arabi, e per questo patrimonio Unesco. Una testimonianza molto importante e unica di un lungo periodo di storia dell’umanità. I miliziani, come ha rivelato il quotidiano IbTimes, hanno preso a picconate e raffiche di kalashnikov i reperti archeologici. A documentarlo è il solito drammatico video, agghiacciante, austero e minaccioso. Il filmato, dal significativo titolo Schiacciare gli idoli, dura sette minuti e si apre con una panoramica sul sito archeologico nel governatorato di Ninive, 290 chilometri a nord ovest di Baghdad. Quindi diversi miliziani – dopo aver pronunciato alcune parole in arabo all’indirizzo della telecamera – si accaniscono contro i preziosi artefatti. Uno abbatte una statuta a colpi di piccone; altri aprono il fuoco coi kalashnikov o utilizzano mazze da fabbri contro le maschere sulle mura della città.

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