Scoperti cinque depositi pieni d’opere d’arte trafugate dalla mafia

Basilea

Sono cinque i depositi scoperti in Svizzera pieni di opere d’arte trafugate dalla mafia. Materiale che a giorni dovrebbe tornare in Italia. La scoperta più sconvolgente in realtà è il ritrovamento, insieme ai reperti, di un elenco delle opere tenuto come archivio segreto appartenuto ai trafficanti. Testo particolarmente prezioso, contenente le foto dei pezzi, la provenienza, la destinazione e il loro valore, documento infatti ricercato anche dall’Fbi perché permette di ricostruire anni di razzie. Una lunga inchiesta a firma di Valeria Ferrante, Valeria Teodino e Elis Vietatone sulla Repubblica (qui) fa luce sul fatto.