Emmanuele Emanuele: «Senza privati, a rischio il mercato dell’arte»

Roma

Emmanuele Emanuele è stato intervistato dal sito del quotidiano il Tempo, il direttore della fondazione Roma esprime i suoi pensieri riguardo la mecenatismo artistico e l’importanza che rivestono i privati in questo campo soprattutto in Italia: «Il mecenatismo? È come le lobby: cioè le cose normali negli altri Paesi da noi sembrano impossibili o da guardare con sospetto. Eppure in Italia c’è un problema grave: senza i privati il nostro patrimonio artistico è a rischio». E poi così sull’Europa: «L’Europa è l’unica àncora di salvezza tra il colosso americano e il rampante Oriente, ma l’Europa dei padri costituenti, quella in cui credettero uomini come Alcide De Gasperi. Non dunque questa Ue germanocentrica con caratteristiche diverse per ogni Stato: la diversa identità fa sì che non abbiamo una politica economica, militare, culturale comunitaria. Siamo uniti soltanto dal libero scambio e da una moneta i cui problemi non si risolvono con le urla di Grillo ma con soluzioni alternative». Insomma il padre della fondazione Roma conferma le sue classiche posizioni, presenti anche nella nostra intervista.