Crisi del Macro, Marino promette un nuovo assessore alla Cultura entro il 15 luglio

Roma

La denuncia era arrivata ieri durante la seduta della commissione Cultura del comune di Roma. La direttrice ad interim del museo Macro, Alberta Campitelli, ha illustrato e descritto una situazione drammatica per la principale istituzione romana di arte contemporanea. La fotografia della realtà è data dalla constatazione delle notizie e dei numeri: Enel e l’associazione Macro Amici non sono più sponsor della struttura, dal Campidoglio sono stati azzerati i finanziamenti, il personale è stato decimato e gli eventi organizzati nel museo sono diminuiti. Quello che non diminuisce sono i visitatori, sempre presenti e in costante aumento.

Le manifestazioni di solidarietà nei confronti della Campitelli non si sono fatte attendere. Poco fa la Consulta arte contemporanea si è associata al suo grido d’allarme, ringraziandola per il lavoro che in questi mesi ha svolto in condizioni di estrema difficoltà e che ha permesso al museo di mantenere un dignitoso livello di programmazione.Venerdì prossimo la Consulta sarà ricevuta e ascoltata dalla commissione Cultura e sarà ribadita la gravità del momento. Sia la Campitelli che la Consulta sottolineano l’importanza della nomina di un nuovo assessore alla Cultura, oltre al ripristino nel bilancio comunale di un fondo congruo destinato al Macro, che ancora è privo di una figura direttoriale.

E a tal proposito proprio questa mattina il sindaco di Roma Ignazio Marino ha annunciato che entro il 15 luglio Roma avrà un nuovo assessore alla Cultura. «Vi sorprenderemo», ha confermato il primo cittadino rivolto agli artisti che lo hanno interrogato durante il giro nel Municipio IV.