Writers in wars

Immaginate un’esposizione collettiva di opere e aggiungete l’ingrediente dell’improvvisazione live: questo è Writers in wars, una mostra di street art che ha inaugurato negli spazi espositivi di Visiva, visitabile fino al 26 Giugno. Ideato e curato da Ivan Fornari, il progetto è un contest che da tre anni si svolge, ogni lunedì, durante la serata Any Given Monday nella discoteca Qube di Roma e consiste in una gara tra giovani talenti che mettono alla prova la propria creatività, cimentandosi live nella creazione di opere giudicate dal pubblico. L’immagine riporta alla mente le scene del film 8 mile Road di Curtis Hanson, in cui abili rapper si alternano nelle battle di freestyle al ritmo del beat. «L’ispirazione viene da Barcellona – spiega Fornari – ho vissuto per tre anni in quella città e tornato in Italia ho voluto portare con me un po’ delle idee che avevo visto realizzate lì con successo». L’esposizione è un’occasione di scambio tra i giovani artisti che vogliono farsi conoscere e gli spettatori, che sono invitati a prendere parte alla realizzazione delle opere con pennelli e bombolette.

L’improvvisazione e la partecipazione che caratterizzano i lunedì del contest, hanno movimentato anche i 7000 mq di Visiva, trasformandoli in un luogo interattivo da percorrere e vivere attivamente, osservando le opere esposte, parlando con gli artisti e, contemporaneamente, cogliendo l’occasione per vedere il processo di realizzazione di un’opera che lentamente prende forma davanti ai propri occhi. Tra gli artisti che hanno dipinto live (Misa, Hyro, Hos, StudioSotterraneo, Gofy, Suicidella, Marco Ricco Pintos, Ivan & Dick, Piskv Persichella, MicParker, Pierino Pastore, TPS crew) alcuni hanno preferito seguire un bozzetto preparato in precedenza, altri si sono lasciati andare alla suggestione delle linee che solo alla fine hanno assunto una definizione. Accanto ai lavori realizzati live durante l’opening, l’esposizione all’interno della sale mostra la collezione delle opere di KntOner, Teddy Killer, Emiliano Bernardini, LaDokka, Diego Censori, TPS crew, Niccolò di Meglio, kPM, Piranha Fish, Bruscolino, Isaak, Cris Gucci, Salvo Nero, Denise Esposito, Misa, Hyro, Hos, StudioSotterraneo, Gofy, Suicidella, Marco Ricco Pintos, Ivan & Dick, Piskv Persichella, MicParker e Pierino Pastore.

Gli artisti, provenienti da luoghi e contesti diversi, sperimentano metodi creativi che vanno dall’utilizzo delle bombolette spray, ai colori acrilici, all’inchiostro di china per realizzare opere che colpiscono perché esprimono le pulsioni profonde della contemporaneità e del paesaggio urbano. Passeggiando nelle sale si percepisce la volontà di utilizzare i colori per esprimere le molteplici sfaccettature dell’universo quotidiano: le tinte vivaci dell’emergenza, l’oscurità nera dell’identità, le forme indefinite della sensualità, il rumore assordante che spinge a proteggere le orecchie, l’esigenza di gridare, l’integrità selvaggia degli animali, la precarietà. Lo spettatore è libero di guardare e interpretare le opere da qualsiasi punto di vista, perché è nell’assoluta libertà che Writers in wars fonda le sue radici.

Dal 21 al 26 giugno; Visiva, via Assisi, Roma; info: www.visiva.info

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