Lo studio Startt, formato da quattro giovani architetti romani, porterà alla 14. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia un progetto-ricerca per la riqualificazione della struttura del San Giacomo di Roma, chiuso nel 2008. L’edificio dell’ex ospedale costituisce un gioiello dell’architettura rinascimentale e gli architetti si augurano che torni a svolgere le sue funzioni. Dopo mesi di studio, gli architetti si propongono di sensibilizzare l’opinione pubblica e di riaprire il dibattito sul caso attraverso un’installazione, Il fantasma del Nolli che sarà presentato alle Corderie dell’Arsenale. L’installazione parla delle tensioni e dei conflitti che attraversano l’architettura e gli spazi pubblici quali forma fisica dell’infrastruttura urbana della città europea, proponendo la mappa di Roma disegnata dall’incisore Giambattista Nolli nel 1748. La presentazione è prevista il 9 maggio a Palazzo Incontro a Roma, in via dei Prefetti 22.Tra i testimonial d’eccezione del progetto Achille Bonito Oliva, Salvatore Settis, Claudio Strinati e tanti altri.