Salvatore Settis contro l’ascensore per il Duomo

Milano

È Salvatore Settis a scrivere sulla Repubblica di oggi prendendo posizione contro l’ascensore prevista per il Duomo di Milano in vista dell‘Expo 2015. La costruzione infatti è stata più volte proposta e altrettante volte accantonata e ora sembra riproporsi con più convinzione. Facilitare il raggiungimento della vista sopra il duomo milanese ha evidenti scopi commerciali anche perché nel progetto è previsto un bar ristorante nella terrazza della cattedrale. L’idea è quella di tirare su un ascensore all’esterno del monumento quando, però fa notare Settis, ce ne è già uno interno. L’intervento del critico è un j’accuse contro il vescovo della città e contro il dio mercato. Scrive Settis: “L’Italia ha migliaia di monumenti storici dall’alto dei quali sarebbe possibile osservare interessanti panorami urbani. Dobbiamo forse immaginare che ogni campanile, ogni palazzo pubblico debba essere svilito aggiungendovi ascensori, terrazze-bar e noleggiando monumenti a ditte private che non vi vedono altro se non un’occasione di profitto?”.