Votazione unanime per candidare La grande bellezza in qualità di rappresentanza italiana all’Oscar. «Abbiamo preso il film che ha convinto all’unanimità ragionando in termini di valore autoriale e di peso sul mercato internazionale» afferma Piera Detassis direttrice di Ciak su Repubblica. «Ringrazio la commissione dell’Anica per il riconoscimento e la fiducia, ma sarebbe andata bene anche se ci fossero stati contrasti. La strada sarà lunga e complicata, preferisco non aspettarmi niente, ma andiamo con spiriti battagliero, contenti di giocare questa partita» replica Paolo Sorrentino. Era dal 2005 con il film di Cristina Comencini che l’Italia non risultava nella cinquina dei film in lingua non inglese. Ora si attende il 16 gennaio per svelare le nomination.
