Girlfriend in coma, dopo la censura del Maxxi sarà trasmesso da Sky

Roma

Dopo le polemiche per l’annullamento della proiezione del film Girlfriend in coma di Bill Emmott, ex direttore dell’Economist, prevista al Maxxi di Roma per il 13 febbraio, è Sky ad accaparrarsi il chiacchierato lungometraggio inserendolo nella sua programmazione cult. Intanto, dopo la battaglia a sostegno di Guzzanti, Stefano Corradino, giornalista e direttore dell’associazione Articolo 21 per la libertà di stampa, ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere che il film venga proiettato. Nei giorni scorsi il ministro Lorenzo Ornaghi aveva chiarito la sua estraneità alla decisione, mentre la presidente della fondazione Maxxi Giovanna Melandri aveva rivendicato la sua scelta: «È mio dovere tenere la campagna elettorale fuori dal museo» – visto che il docufilm criticherebbe apertamente il governo italiano –  e ha comunicato agli organizzatori dell’anteprima italiana di essere “costretta” a spostare la proiezione a dopo le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Girlfriend in a coma, il documentario sul declino dell’Italia realizzato dal giornalista inglese, per 13 anni direttore dell’Economist, e Annalisa Piras, è già stato proiettato a Londra, New York, Bruxelles.