Perché il nuovo dei Baustelle si chiama Fantasma

Milano

Previsto per il 29 gennaio l’uscita del nuovo album dei Baustelle, Fantasma, per la Warner Bros. Sulla Lettura del Corriere della sera di ieri Francesco Bianconi, il cantante del gruppo, spiega le ragioni del titolo. «Una volta scritte le canzoni – scrive Bianconi – mi sono messo a pensare un probabile titolo per questo concept album. È venuta fuori, quasi da sè, la parola fantasma. Cos’è un fantasma nella tradizione gotica? L’indice di una cosa morta (e passata) che appare come viva (e presente). Due declinazioni temporali in collisione in un segno solo. Tempo, fantasma, passato, presente. Tutto quadra. Tranne una cosa, maledizione: il futuro. Che cosa c’entra il fantasma con il futuro? Ci sono epoche in cui l’uomo fa più fatica a immaginnarsi nel futuro. Quella che stiamo vivendo oggi in Occidente è una di queste. Il futuro ha contorni molto sfumati e indecifrabili, fantasamatici. Il titolo del disco non era poi così male per descrivere una raccolta di canzoni sul tempo scritta in una porzione d’Occidente nel 2013».