Natura e cemento

 

Future, landscape. A changing exhibition” è il primo appuntamento della serie di attività previste dal progetto Linea mobile. Progetti d’arte contemporanea fra le Dolomiti e la laguna di Venezia che vede la collaborazione di Forte Marghera, parco del contemporaneo con dolomiti contemporanee. Il progetto nel suo complesso mira a costruire e mettere in rete una serie di soggetti associativi che operano specificatamente in relazione con il territorio e le arti contemporanee. A cura di Riccardo Caldura con la collaborazione di Gianluca D’inca Levis, Guido Molinari e Paolo Toffoluti la stessa forma espositiva è concepita non staticamente, ma in un continuum in grado di modificarsi, mascherandosi e mutando in modo camaleontico seguendo la linea tecnico-espressiva del tema di cui si occupa: per questo a changing exhibition. A un nucleo iniziale di artisti, si aggiungeranno o prenderanno posto altri, con altre opere, installazioni e luoghi espositivi.

Un tema storicizzato come quello del paesaggio riproposto da angolazioni diverse, attraverso sguardi attenti che superano i fari standard dell’osservazione asettica e ritornano carichi di tutte le sue possibili valenze. La natura si unisce all’uomo e alle sue cattedrali di cemento dando vita ad ambienti prima sconosciuti, nuovi mondi surreali che tocchiamo ogni giorno ma non vediamo. Una riappropriazione di ciò che è sempre stato nostro che il tempo ci ha rubato e ora viene tradotto da artisti contemporanei che si trovano a lavorare in contesti fortemente antropizzati, realtà apparentemente svuotate di ogni valore o dimensione simbolica, ma effettivamente cariche nonostante tutto, di una tensione verso quella condizione dell’attesa, del non ancora, che fa di ogni paesaggio un possibile presagio, una forma di prefigurazione dell’avvenire. Tra gli artisti in mostra Estevan Bruno, Cristian Chironi, Marco Citron, Cuoghi Corsello, Roberta Franchetto, Antonio Guiotto, Dritan Hyska, Hannes Lang, Dacia Manto, Tiziano Martini, Giovanni Morbin, Pavel Mrkus, Paolo Parisi, Serse, Studiomobile, Eltjon Valle, Jonathan Vivacqua e Andreea Werner.

fino al 31 agosto

Future, landscape. A changing exhibition, forte Marghera, Mestre, padiglione 36

info: www.parcodelcontemporaneo.it