Da regista a fotografo, Yorgos Lanthimos in mostra a Los Angeles

La Webber Gallery di Los Angeles ospita Photographs, la prima mostra fotografica del regista Yorgos Lanthimos

In tempi duri, è bene saper fare di necessità virtù. Lo sa bene il pluripremiato regista greco Yorgos Lanthimos che ha iniziato a scattare fotografie per sopperire alla mancanza del fotografo su uno dei suoi primi set: «Non avevamo un fotografo sul set quando stavamo girando piccoli film in Grecia – ricorda il regista – scattavo le mie foto per la promozione, ma allo stesso tempo mi divertivo». Da qui, la passione. Il regista ha integrato questa prassi nella sua ricerca artistica quotidiana e ne è venuto fuori, negli anni, un archivio interessantissimo di scatti realizzati da Lanthimos in prima persona.

La Webber Gallery di Los Angeles decide quindi di ospitare la mostra Photographs, fino al 21 giugno 2025, presentando al pubblico una serie di fotografie del regista. Tra queste, è possibile addentrarsi nelle atmosfere dei suoi film più famosi – come quelle decadenti di Poor Things – in cui vengono ritratti gli attori protagonisti in momenti di pausa sul set.

Fotografia oltre la regia

Non è la prima volta che Lanthimos utilizza i suoi scatti per raccontare al pubblico i retroscena di un set cinematografico. La mostra è preceduta dalla pubblicazione di Dear God: the Parthenon is Still Broken (VOID) e I Shall Sing These Songs Beautifully (MACK), due book fotografici.

Con Photographs, il regista conferma la posizione di singolare visionario della cultura cinematografica contemporanea. Attraverso le immagini in mostra, si riesce a percepire la surreale esplorazione dell’essere umano, tipica di Lanthimos, perfino i luoghi scelti come set, Londra, Lisbona o Alessandria, offrono un’atmosfera di tensione, confermata anche dall’intensa fisicità e dal posizionamento dei soggetti nello spazio. Le fotografie invitano lo spettatore a mettersi in rapporto con le sfumature di bianco e nero, amplificando il senso di inquietudine.

Per i suoi scatti Lanthimos utilizza una Chamonix 4×5 in legno e carbonio, macchina fotografica ideale per ricreare e ritornare all’ambiente a lui più familiare, quello cinematografico. La nitidezza e il controllo totale sulla prospettiva, poi, si adattano perfettamente all’intento creativo del regista nel creare immagini meditativamente composte.

La carriera di Yorgos Lanthimos

Yorgos Lanthimos ha fatto irruzione nella cinematografia mondiale, presentando al pubblico i suoi film particolarmente ricchi di stranezze e di bizzarrie, ricevendo l’attenzione internazionale.

Nel 2015 dirige Colin Farrell nel suo primo film in lingua inglese, The Lobster, per cui vince il Premio della giuria al Festival di Cannes 2015 e ottiene una candidatura per la miglior sceneggiatura originale ai premi Oscar 2017. Nel 2023 si aggiudica il Leone d’oro alla 80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con Povere creature!, tratto dal romanzo omonimo dello scrittore scozzese Alasdair Gray. Nel 2024 dirige Kinds of Kindness, film che vede riunire Lanthimos con molti attori con cui ha lavorato in precedenza come Emma Stone, Willem Dafoe e Margaret Qualley.

Fino al 21 giugno, info: webberrepresents.com

* L’articolo fa parte di una serie di pubblicazioni realizzate dagli studenti del Master in Art Management della Luiss Business School, nell’ambito del corso curato da Inside Art in Giornalismo d’Arte