Mvrdv trasforma una chiesa in una piscina pubblica

Priva di funzioni religiose, la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Heerlen, al confine con la Germania, sarà riqualificata da Mvrdv e Zecc Architecten

Si trova ad Heerlen, una cittadina olandese al confine con la Germania, la Chiesa di San Francesco d’Assisi che Mvrdv, lo studio fondato da Winy Maas, intende riqualificare insieme a Zecc Architecten. Costruito nel 1923, l’edificio non ha più funzioni religiose e sarà trasformato in una piscina pubblica, in cui sarà possibile nuotare in uno spazio caratterizzato da volte istoriate.

Il progetto di Mvrdv e Zecc Architecten

Il nuovo volto della Chiesa di San Francesco d’Assisi ad Heerlen sarà determinato dalla flessibilità dei suoi spazi. L’attuale pavimento della navata sarà infatti rimosso e potrà assumere configurazioni diverse in base all’uso. Se posto alla massima profondità, potrà infatti ospitare una piscina, mentre potrà ospitare eventi pubblici se collocato a filo pavimento. Ancora, è previsto un terzo grado in cui il pavimento, in difetto di qualche centimetro dal livello zero, potrà essere ricoperto da un sottile strato d’acqua in modo da specchiare le volte istoriate.

Dall’approccio in parte dissacrante, il progetto intende adibire le navate laterali a bar e spogliatoi, oltre a collocare il posto del bagnino nel pulpito della chiesa, ma ne recupera al tempo stesso gli elementi originari, come i banchi dei fedeli. In questo senso, la sfida consiste anche nel climatizzare l’ambiente senza comprometterne le strutture storiche. Ad esempio, il tetto è isolato dall’esterno e le pareti in vetro che delimitano la piscina creeranno ambienti termici in grado di proteggere le opere d’arte.

Ma il progetto di Mvrdv e Zecch Architecten non si ferma all’aspetto strutturale. Alcuni artisti locali si occuperanno infatti del disegno di un mosaico che riprende i colori e l’estetica della chiesa. Accanto a questo, che ricoprirà il fondo regolabile e il bordo piscina, è prevista anche un’illuminazione ispirata alle lampade originali della chiesa. Da predisporre sulle corsie dei nuotatori, queste lampade sono state ricostruite dai progettisti attraverso le fotografie storiche dell’edificio.