Expo 2025, Osaka apre le porte al mondo

Expo 2025 inaugura con il tema "Progettare la società del futuro per le nostre vite". Al Padiglione Italia molta arte contemporanea

Expo 2025 ha aperto ufficialmente i battenti. Il 13 aprile i 158 Paesi partecipanti riuniti a Yumeshima, un’isola artificiale nella baia di Osaka, hanno rivelato al mondo i propri padiglioni, dove fino al 13 ottobre sono previsti circa 30 milioni di visitatori. All’esposizione universale, dedicata al tema “Progettare la società del futuro per le nostre vite”, è messa in mostra la ricchezza culturale e identitaria dei Paesi che vi prendono parte, ma anche uno sguardo privilegiato sulle tecnologie innovative in settori come l’aerospazio, la cura della persona e l’intelligenza artificiale. A inaugurare il Padiglione Italia, che accoglie opere d’arte dei secoli più lontani fino alle forme dei nostri giorni, è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Expo 2025, Italia e Vaticano insieme con Caravaggio

Con commissario dell’Italia per l’Expo Mario Vattani e il monsignor Rino Fisichella, Tajani ha tagliato il nastro del Padiglione italiano progettato dall’architetto Mario Cucinella. «Questo padiglione – ha dichiarato il ministro – sarà anche luogo di business forum, per permettere in questo momento complicato, con il rischio di una guerra commerciale, di rafforzare la nostra presenza attraverso l’internazionalizzazione delle imprese e un incremento export». Nel segno del tema “L’arte rigenera la vita”, in linea con quello generale della manifestazione, nel padiglione italiano prende vita il legame con la Santa Sede, ospitata proprio negli spazi progettati dallo Studio Mario Cucinella architects e ispirati alla città ideale del Rinascimento.

In questo senso, il ministro Tajani e il monsignor Fisichella hanno svelato insieme La deposizione di Caravaggio del 1604, prestito eccezionale dei Musei Vaticani. «Il ringraziamento va a Papa Francesco – ha affermato il monsignore – è lui che ha deciso che l’unica opera del Caravaggio in nostro possesso ai Musei Vaticani, La Deposizione, giungesse qui per essere ammirata da milioni di persone». Accanto al capolavoro seicentesco, sono presenti negli spazi del padiglione italiano anche altre opere, come l’Atlante Farnese e il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, ma anche esemplari contemporanei realizzati da artisti come Mimmo Paladino, Jago e Francesca Leone.

A Osaka previsti 30 milioni di visitatori

L’Expo 2025 segna il ritorno della manifestazione a Osaka, dove già si era svolta nel 1970. Si tratta del terzo evento di questo tipo ospitato in Giappone, perché vent’anni fa l’Expo si teneva ad Aichi. In corso fino al 13 ottobre 2025, secondo gli organizzatori l’esposizione attrarrà nell’arco di sei mesi circa 28,2 milioni di visitatori.