È già presente in sette paesi e tre continenti, ma Perrotin non si ferma. Riaprono nella primavera 2025 due sedi chiuse nel 2023 della celebre galleria parigina fondata nel 1990 da Emmanuel Perrotin: una ancora nella capitale francese, nel quartiere Matignon, che sembra attrarre le attività di diverse gallerie internazionali, e una a Dubai, nel distretto finanziario DIFC. Rappresentando settanta artisti e collaborando con altri trenta, la galleria si conferma una realtà dal respiro internazionale con le sue sedi in tutto il mondo. Accanto a quella principale parigina nel quartiere del Marais, Perrotin ha aperto negli anni spazi a Hong Kong (2012), New York (2013), Seul (2016), Tokyo (2017), Shanghai (2018) e Los Angeles (2024) consolidando il proprio eclettismo in quanto a linguaggi artistici e la propria trasversalità tra realtà diverse.

Le nuove sedi di Perrotin
Il nuovo spazio parigino apre le porte il 10 aprile 2025, e lo ha fatto con una mostra collettiva distribuita su quattro piani. Perrotin invade infatti un intero edificio sull’Avenue Matignon, stavolta al civico 8. La galleria è stata presente per cinque anni al 2 bis della stessa via e si consolida così come punto di riferimento sulla scena internazionale inserendosi nel fermento culturale del quartiere Matignon, che ospita le sedi delle maggiori istituzioni artistiche di tutto il mondo.
A Dubai Perrotin apre invece il 16 aprile nel Dubai International Financial Centre (DIFC), consolidando la propria presenza in un contesto che presenta un fermento culturale in crescita. Come per lo spazio parigino, anche quello nel DIFC era stato chiuso nel 2023 per contrasti con i direttori locali del tempo, ma ora sono entrambe pronte a tornare. La nuova sede negli Emirati presenta uno spazio di circa 100 metri quadrati e intende creare nuove opportunità per gli artisti in Medio Oriente. Con le due aperture, Perrotin conta così dodici sedi in tutto il mondo.
