Quadriennale di Roma, Giuli nomina Andrea Lombardinilo

Presidente della Fondazione Michetti e professore di sociologia, succede alla guida dell'istituzione dopo la prematura scomparsa di Luca Beatrice

Accademico e studioso di sociologia, Andrea Lombardinilo insegna presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, dove ricopre anche il ruolo di delegato del rettore alla comunicazione; inoltre è anche Presidente della Fondazione Michetti che gestisce il Museo Michetti di Francavilla a Mare e organizza uno dei riconoscimenti artistici più longevi d’Italia, il Premio Michetti, e consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo. In passato ha anche lavorato come addetto stampa e portavoce presso il Ministero dell’Istruzione.

«Al professor Lombardinilo, insigne studioso e Presidente della Fondazione Michetti, vanno i migliori auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà portare a compimento nel migliore dei modi la programmazione voluta dal compianto Luca Beatrice» ha dichiarato il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Storico dell’arte e curatore di alto profilo, Beatrice aveva assunto la presidenza della storica istituzione romana solamente nel febbraio 2024.

Sono appena passati due mesi dalla prematura morte di Beatrice e la nomina arriva dunque in un momento cruciale per la Fondazione della capitale, chiamata a ottobre 2025 all’avvio dei numerosi appuntamenti con il pubblico per l’apertura della 18ma esposizione. Intitolata Fantastica, l’esposizione è divisa in cinque capitoli, con cinque differenti curatori: Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone e si propone di raccontare la scena artistica emergente dal 2000 in poi, coinvolgendo circa 50 artisti, con la priorità a coloro che partecipano alla Quadriennale per la prima volta. Ognuno, indagherà un contesto preciso: Mazzonis ad esempio, si concentrerà sulla fotografia degli ultimi 20/25 anni, esplorando il senso delle immagini “furiose” (citando Fontcuberta) che ci assalgono tutti i giorni. Troncone invece con “Il corpo incompiuto” coinvolgerà artisti e artiste millennials dando voce a vari linguaggi e mettendo in dialogo diversi mezzi espressivi.

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