Da LCA Studio Legale un salotto sugli strumenti giuridici per il collezionismo
Primo del ciclo "I salotti dell'arte", il dibattito da LCA Studio Legale ha ospitato i protagonisti del mondo del collezionismo e delle aste
giovedì 20 Febbraio 2025
Martina Esposito
Nello scenario romano di Piazza del PopoloLCA Studio Legale ha ospitato il primo di un ciclo di incontri dal titolo I salotti dell’arte, un palinsesto dedicato agli strumenti giuridici specifici del settore. In particolare, il primo evento ha approfondito i dispositivi legali utili pervalorizzare le opere d’arte del collezionista e pianificare la successione in un dibattito che ha coinvolto esperti provenienti dal mondo delle aste e del collezionismo.
Nell’incontro è stato infatti passato in rassegna, attraverso la guida delle avvocate di LCA Studio Legale Francesca Romana Lupoi, Simona Passarelli e Elisabetta Randazzo, il ruolo di trust, fondazioni, società semplici e società benefit nel mondo dell’arte. Determinanti nel dibattito moderato dall’avvocata Maria Grazia Longoni gli interventi di Mariolina Bassetti, chairman di Christie’s Italia, Giovanni Floridi, notaio e fondatore di Fondazione D’ARC, Ernesto Sellitto, avvocato e Senior Wealth Planner di Mediobanca e Davide Vanin, CEO e founder di 21Gallery Srl Società Benefit.
LCA Studio Legale
Gli highlights del salotto da LCA Studio Legale
«Ogni collezionista ha un’esperienza personale: c’è chi acquista per passione o chi desidera investire, chi è attento al mercato e chi no. In ogni caso, tutti prima o poi si confrontano con una questione: quale sorte avrà la collezione e come vada gestita». Così Maria Grazia Longoni ha introdotto l’incontro da LCA Studio Legale, aprendo l’approfondimento tenuto da Francesca Romana Lupoi sul trust e sul loro ruolo. Proprio a questo proposito è intervenuto Ernesto Sellitto, che ha sottolineato come un trustee (colui che gestisce i beni vincolati dal trust nell’interesse dei beneficiari) debba avere delle«modalità operative».
È stata poi esplorata, attraverso il focus offerto da Elisabetta Randazzo, la differenza tra fondazioni d’arte e associazioni, tra società semplici e benefit e le loro diversità con il trust. A questo proposito è intervenuto, accanto al fondatore della Fondazione d’ARC Giovanni Floridi, anche Davide Vanin, fondatore 21Gallery, una società benefit che unisce, come ha spiegato lui stesso, «una normale galleria che vende opere, un advisor e una casa d’aste, in modo che le opere possano essere acquistate in modo trasparente all’interno di una realtà in grado di avvicinare le persone all’arte tramite la coesione sociale, sviluppando così nuovi collezionisti».
Proseguito con l’esame dei cenni fiscali sul collezionismo fornito da Simona Passarelli, l’incontro si è concluso con le parole di Mariolina Bassetti, chairman di Christie’s Italia, che ha sottolineato come «il ruolo e il supporto di una casa d’aste storicizzata stia nella valorizzazione dell’arte e delle collezioni».