Arriva anche a Bologna il progetto del collettivo romano Numero Cromatico, che nel 2024 aveva disseminato la Capitale con i propri manifesti onirici realizzati da un’intelligenza artificiale. Nell’ambito del progetto Numero Cromatico. Un altro scenario, il collettivo porta a Bologna l’iniziativa Somnium – Un dispositivo per condividere l’esperienza dei sogni, che consiste in una serie di banner pubblicitari collocati in varie zone della città in occasione di Art City 2025.
Il concept del progetto a Bologna
Somnium si sviluppa attraverso fasi interconnesse. A partire da opere realizzate per stimolare l’attività onirica, declinate su diversi supporti, il pubblico viene coinvolto attivamente attraverso la distribuzione di dispositivi finalizzati all’induzione del ricordo delle esperienze oniriche. Il passaggio successivo consiste poi nella produzione di antologie letterarie fondati sulla raccolta delle narrazioni dei sogni.

I dispositivi, distribuiti gratuitamente ai partecipanti, contengono una poesia, istruzioni volte a favorire l’attività onirica e la successiva rievocazione del sogno al risveglio e uno spazio dedicato alla trascrizione del contenuto onirico. La successiva fase prevede la raccolta e l’analisi di questo materiale letterario, confluendo nella creazione di antologie, archivi, e opere. Il processo consente così di comparare analogie e differenze tra i sogni narrati dal pubblico, originati a partire da uno stesso stimolo letterario condiviso, aprendo a riflessioni di natura psicologica, sociologica e letteraria sul potere evocativo del linguaggio poetico e sulla dimensione collettiva dell’esperienza onirica.
Numero Cromatico: il progetto cominciato a Roma
Il lavoro di Numero Cromatico sulla dimensione onirica con il pubblico è cominciato nel 2022. In particolare, nella Capitale il collettivo ha realizzato Io vi darei tutto il mio amore, un’opera d’arte pubblica che ha invaso le strade romane con manifesti analogici e digitali. Le affissioni contenevano infatti estratti di sogni del pubblico. L’iniziativa, che ha preso forma in occasione della mostra Angels. Cinquant’anni di storie del Pastificio Cerere, consisteva in un progetto in progress, ora approdato a Bologna, dove i manifesti saranno visitabili dal 3 al 9 febbraio 2025.
