Al via Arte Fiera 2025, la kermesse inclusiva che punta all’internazionalità

Dal 7 al 9 febbraio 2025 la fiera bolognese è pronta a presentare al pubblico le novità della nuova edizione

L’attesa è finita: è arrivata nei padiglioni 25 e 26 di Bologna Fiere dal 7 al 9 febbraio 2025 la kermesse più longeva d’Italia. Con la direzione, anche per questa edizione, di Simone Menegoi affiancato da Enea Righi, Arte Fiera 2025 è pronta a presentare al mondo dell’arte molte novità nella conferenza stampa del 6 febbraio 2025.

La conferenza stampa di ArteFiera 2025

Presenti alla conferenza stampa di apertura della manifestazione, Giampero Calzolari, presidente di BolognaFiere, Matteo Leopore, sindaco di Bologna, Sabrina Bianchi Head of Brand & Marketing Communication e Responsabile Patrimonio Culturale e Archivio Storico di BPER Banca e ovviamente, il direttore artistico Simone Menegoi che ha annunciato la fine del suo incarico, con gli obiettivi fino ad ora raggiunti, ringraziando partner e collaboratori che hanno contribuito nel tempo al successo della manifestazione.

«Due idee fondamentali: trasformare quello che era considerato un limite di Arte Fiera – cioè quello di essere una fiera quasi esclusivamente italiana – in un pregio e di innalzare la sua qualità dal punto di vista curatoriale e scientifico senza snaturare la sua identità di fiera popolare e inclusiva» ha dichiarato Simone Menegoi. Il sindaco ha invece parlato di una «splendida edizione di ArteFiera, per una città aperta a livello internazionale, accompagnata da ArtCity e centinaia di eventi».

Arte Fiera 2025: tutte le novità

Dopo aver celebrato i cinquant’anni dalla prima edizione nel 2024, Arte Fiera punta in questa edizione sulla proiezione in campo internazionale della kermesse. Per la manifestazione, insomma, è tempo di guardare all’estero: tra le novità in programma ci saranno infatti una nuova sezione, Prospettiva, uno spazio a cura di Michele D’Aurizio esclusivamente su invito e riservato a gallerie e artisti di ricerca, e un programma speciale di ospitalità rivolto a curatori e direttori di museo stranieri, con lo scopo di rendere la kermesse più internazionale, pur mantenendo il focus sullo scenario italiano.

Quest’anno è prevista anche la prima edizione del Flash Art Italia Award, che si propone di valorizzare artisti, galleristi, direttori museali, fondazioni e realtà indipendenti. Tra le altre novità, anche una relativa all’identità grafica, a cura per il terzo anno consecutivo dello studio LeftLoft. Pur non modificando i caratteri iconici del cerchio rosso che contraddistingue la fiera, per la prima volta il logo diventerà tridimensionale e ruoterà nello spazio, oltre a presentare anche colori nuovi.

In continuità con le scorse edizioni, invece, non solo la collaborazione con ANGAMC, l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, ma anche le sezioni degli ultimi anni. Tra queste, quella principale, che unisce arte storicizzata e contemporanea, Fotografia e immagini in movimento, a cura di Gian Gavino PazzolaPittura XXI, curata da Davide Ferri, e Multipli, curata da Alberto Salvadori. Infine, torna anche Percorso, un itinerario che collega alcuni stand delle varie sezioni secondo un criterio tematico, che quest’anno riguarderà l’idea di comunità.

Sono 176 le gallerie partecipanti

Complessivamente sono 176 le gallerie della Main Section e delle sezioni curate che parteciperanno alla kermesse, a cui si aggiungono 14 espositori nella sezione Editoria e 13 nella sezione Istituzioni, dove troviamo importanti istituzioni e accademie italiane. Per la Main Section, tra tanti prestigiosi espositori, troviamo la Contini Art Gallery con sedi a Venezia e Cortina d’Ampezzo, la Federica Schiavo Gallery di Roma, la Galleria Continua che vanta sedi a San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana, Roma, São Paulo, Parigi e DubaiIl Ponte di Firenze, Galleria Matèria di Roma assieme alla Z20 Sara Zanin.

Per Fotografia e Immagini in movimento, troviamo anche A Pick Gallery di Torino e Spazio Nuovo a Roma; per la sezione Multipli, Litografia Bulla e Treccani; per Pittura XXI secolo la Luca Tommasi e la Ribot di Milano. Per Prospettiva Capsule di Shangai o Fuoricampo di Siena. Infine, nella sezione editoria, Il Giornale dell’Arte di TorinoART MEDIA LLC di New York, ARTE – Cairo Editore di Milano, Artribune, Exibart, Inside Art di Roma, Gli Ori di PistoiaFlash Art, MB Arte e Libri, Mousse Magazine and Publishing di MilanoJuliet di Muggia, Manfredi edizioni di Imola, Segno di Pescara e Rubbettino Editore di Perugia.

info: artefiera.it

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