Le cinque mostre internazionali più interessanti da vedere quest’anno

Il 2025 è già un anno ricco di novità e collaborazioni tra istituzioni e musei internazionali. Ecco una Top 5 delle mostre da non perdere

Il 2025 sarà attraversato da mostre imperdibili che spaziano tra epoche, stili e tecniche diverse. Da Amsterdam a New York fino per Potsdam e Londra, le principali istituzioni museali ospiteranno alcune delle esposizioni più attese, in cui scoprire e riscoprire artisti eccezionali come Anselm Kiefer, Wassily Kandinsky e Ruth Asawa. Ecco una panoramica delle cinque mostre che promettono di ammaliare ogni spettatore.

Anselm Kiefer: “Dove sono finiti tutti i fiori” al Museo Van Gogh e Museo Stedelijk, Amsterdam, Paesi Bassi – dal 7 marzo al 9 giugno 2025

Anselm Kiefer, The starry night, 2019, emulsion, oil, acrylic, shellac, straw, gold leaf, wood, wire, sediment of an electrolysis on canvas, 840 x 470 cm © Anselm Kiefer. Photo: © Georges Poncet

Dalla collaborazione tra il Van Gogh Museum, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, che da tempo sostiene il lavoro di Anselm Kiefer, e la Royal Academy di Londra nasce una mostra in due sedi che si prevede essere di grande interesse.
Influenze, rimandi e tecniche avvicinano i due artisti, distanti per tempo e storia. Al Van Gogh Museum saranno esposti i disegni che Kiefer realizzò durante un viaggio da adolescente dai Paesi Bassi al Belgio e alla Francia, ripercorrendo le orme di Van Gogh. Lo Stedelijk, invece, presenta per la prima volta tutte le opere di Kiefer della sua collezione.

“The Universe of Kandinsky” al Museo Barberini di Potsdam in Germania – dal 15 febbraio al 18 marzo

László Moholy-Nagy: Composition Z VIII, 1924 ©Staatliche Museen zu Berlin – Neue Nationalgalerie

Ispirati da teorie come la quarta dimensione, gli artisti del XX secolo usarono forme geometriche per esplorare temi cosmici e universali. Kandinsky, figura centrale, definì le basi teoriche con Punto, linea, superficie.

La mostra “L’Universo di Kandinsky: l’Astrazione Geometrica nel XX secolo”, al Museum Barberini di Potsdam, con 125 opere di oltre 70 artisti, esplora questo momento rivoluzionario dell’arte moderna, in cui gli artisti abbandonarono la rappresentazione della realtà materiale per dar vita a visioni poetiche e affascinanti del loro mondo interiore.

Tracey Emin a Palazzo Strozzi – dal 16 marzo al 20 luglio 2025

Tracey Emin opens her exhibition at the White Cube Bermondsey, London. Photograph: Facundo Arrizabalaga/EPA

Palazzo Strozzi a Firenze accoglierà la prima esposizione italiana dedicata a Tracey Emin, artista britannica nota per l’intreccio tra autobiografia e sperimentazione formale.

Il percorso espositivo riunirà opere storiche e recenti provenienti da collezioni internazionali, offrendo ai visitatori uno sguardo sull’impatto di Emin nell’arte contemporanea e sul suo modo unico di affrontare il legame tra corpo ed esistenza.

“Ruth Asawa: A Retrospective”al MoMa – dal 19 ottobre 2025 al 7 febbraio 2026

Ruth Asawa. Untitled (S.398, Hanging Eight-Lobed, Four-Part, Discontinuous Surface Form within a Form with Spheres in the Seventh and Eighth Lobes) (detail). c. 1955. Brass wire, iron wire, and galvanized iron wire, 8′ 8 1/2″ × 14 1/2 × 14 1/2″ (265.4 × 36.8 × 36.8 cm). The Museum of Modern Art, New York. Promised gift of Alice and Tom Tisch, 2016. © 2024 Ruth Asawa Lanier, Inc./Artists Rights Society (ARS), New York. Courtesy David Zwirner

Il MoMA presenta “Ruth Asawa: A Retrospective”, una grande mostra in programma dal 19 ottobre 2025 al 7 febbraio 2026, in occasione del centenario dell’artista. Con circa 300 opere, tra sculture in filo, bronzi, dipinti e disegni, la retrospettiva ripercorre sei decenni di carriera. Materiali d’archivio, fotografie e documenti completeranno il percorso, evidenziando il suo impegno pubblico e i legami con la comunità.

Organizzata dal MoMA e dal SFMOMA, la mostra combina una narrazione cronologica con approfondimenti tematici e gode del sostegno della Kate W. Cassidy Foundation e Monique M. Schoen Warshaw.

“Rashid Johnson: A Poem for Deep Thinkers” al Guggenheim di New York – dal 18 aprile 2025 al 18 gennaio 2026

Rashid Johnson, The Broken Five, 2019 (detail). Ceramic tile, mirror tile, branded red oak flooring, vinyl, spray enamel, oil stick, black soap, and wax, 97 1/4 × 156 1/2 × 2 1/8 inches (247 × 397.5 × 5.4 cm). Image courtesy the artist © Rashid Johnson, 2024. Photo: Martin Parsekian

Rashid Johnson: A Poem for Deep Thinkers al Guggenheim di New York metterà in mostra 30 anni di carriera dell’artista afroamericano Rashid Johnson, ripercorrendo i suoi trent’anni di carriera. La mostra trasformerà la famosa rotunda del museo e includerà 90 opere, tra cui dipinti con sapone nero, testi, sculture monumentali e opere video.

L’esposizione celebra il ruolo fondamentale di Johnson nell’affermare la cultura e l’estetica afroamericana, intrecciando espressioni popolari e storia dell’arte.

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