È stato presentato il 19 dicembre 2024 al Ministero della Cultura Minicifre della cultura 2024, un volume che raccoglie i dati sugli andamenti del sistema culturale italiano, offrendone un’immagine aggiornata. Nato tra il 2009 e il 2014 e rilanciato negli ultimi anni, Minicifre della cultura mette insieme i dati provenienti da fonti diverse, come il Ministero della Cultura, l’ISTAT e la SIAE, in una pubblicazione curata dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del MIC, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Presentato alla fine dell’anno, lo studio offre uno spaccato del settore culturale in Italia, consentendo di interpretarne i meccanismi.
Partecipazione in crescita e spesa culturale ancora bassa
I dati raccolti hanno dimostrato come il 2023 abbia segnato un ritorno ai livelli di partecipazione culturale pre-Covid. È infatti il 35,2% della popolazione dai sei anni in su ad aver partecipato ad attività culturali fuori casa. Tra gli altri dati in crescita, anche la partecipazione agli spettacoli cinematografici, balzata dal 9% del 2021 al 41%, oltre all’esplosione del numero dei concerti del 2023, oltre il 60% in più di quelli registrati nel 2019. Cresciuta più flebilmente l’affluenza in biblioteca, attestatasi al 12.4% (nel 2019 era al 15,3%), e l’indice di lettura, per cui il 40,1% degli italiani ha letto almeno un libro per motivi personali.

Quanto a occupazione, il settore culturale ha impiegato 825.100 lavoratori. Un numero che corrisponde al 3,5% del totale degli lavoratori in Italia e nel quale, però, è cresciuta la percentuale di under 30, pari al 21% in più rispetto al 2021. Invece, a proposito della spesa culturale, quella mensile famigliare è di 32,17 euro, mentre quella pubblica, che si è attestata sugli 8,9 miliardi nel 2023, corrisponde allo 0.8% di quella totale. In particolare, l’Art bonus ha portato alla raccolta di 121,6 milioni di euro: un dato in crescita del 12% dal 2020.
L’arte contemporanea secondo Minicifre della Cultura 2024
Dal 1945 ad oggi sono stati censiti dal MIC 472 luoghi del contemporaneo e, in particolare, 4.930 architetture contemporanee. Tra questi, Triennale di Milano è il museo di arte contemporanea più visitato nel 2023 con 602.475 ingressi. In quanto a fiere, Arte Fiera di Bologna è prima in assoluto in Italia con 50 mila visitatori, seguita da Artissima di Torino con 34 mila. Tra gli altri dati notevoli, 6,6 milioni di euro sono stati destinati con l’Italian Council (2021-2023) a sostegno alle arti visive contemporanee italiane, mentre altri 6,7 milioni sono stati finalizzati a incrementare le collezioni pubbliche con il PAC – Piano per l’Arte Contemporanea (2021-2023).