Plenitude, l’arte scende in strada

“The Art in Motion Museum” è la nuova iniziativa di Plenitude, che ha coinvolto tre artisti nella realizzazione di opere per le colonnine di ricarica

È accaduto con le cabine telefoniche, risignificate nel cuore di Londra a opera di street artist. Era infatti il 2016 quando, ad esempio, l’artista inglese Andrea Tyrimos le rinnovava non solo per diffondere un messaggio “green”, ma anche per offrire nuove forme di decoro urbano. Ora accade in Italia, ma con le colonnine di ricarica, protagoniste di un’evoluzione delle forme di mobilità che sta cambiando il modo di viaggiare. A cogliere le loro potenzialità non solo funzionali è Plenitude, che tramite la sua controllata Be Charge ha lanciato The Art in Motion Museum, un progetto di public art curato da Uniting Group e pensato per trasformare le proprie colonnine di ricarica in forme d’arte pubblica, con l’obiettivo di promuovere la mobilità elettrica e ricaricare anche di bellezza il territorio che le ospita.

The Art in Motion Museum, una rete capillare di public art

Per l’occasione sono stati coinvolti tre artisti italiani di fama internazionale: Jonathan Calugi, Ray Oranges e Alberto Casagrande. Con i loro linguaggi e stili, gli artisti hanno realizzato quindici opere uniche nel loro genere a partire dal concept “Energia in movimento”. I lavori saranno espositi su colonnine di ricarica posizionate in tredici comuni di diverse regioni italiane: Milano, Reggio Emilia, Parma, Barolo, Brusson, La Thuille, Ponte di Legno, Bologna, Rimini, Marina di Gioiosa Ionica, Palmi, Vigo di Cadore e Pescina.

La loro distribuzione su tutto il territorio nazionale è l’esito della scelta di capillarizzare il progetto, con l’intento di raggiungere il maggior numero possibile di bellezze peculiari del Paese. Dalle località di mare a quelle di montagna, dai centri metropolitani ai borghi e alle città d’arte, anche The Art in Motion Museum è in linea con il posizionamento strategico di “On the Road”, la nuova identità visiva delle soluzioni di ricarica Plenitude, che prevede una rete capillare su tutto il territorio nazionale. Ogni stazione, infatti, è stata progettata per armonizzarsi con il paesaggio che la ospita, mostrando un’opera artistica.

Una collezione di opere pubbliche firmata Plenitude

The Art in Motion Museum nasce per offrire un’esperienza unica, trasformando una semplice azione quotidiana, come la ricarica di un veicolo elettrico, in un momento di connessione con l’espressione artistica. In più, da ogni colonnina sarà poi possibile, attraverso un QR code, accedere a una pagina dedicata del sito web di Plenitude in cui si potrà vedere l’intera collezione delle stazioni, esplorando come in una mostra digitale permanente, e scoprire il concept delle opere, la nascita del progetto e le idee e le storie degli artisti.