Nel cuore dell’autunno, arriva la Notte Bianca a Villa Medici

Installazioni, apertura degli studi d'artista, proiezioni, letture, performance, arte e concerti scandiranno la notte del 28 novembre

L’evento della Notte Bianca, previsto il prossimo giovedì 28 novembre, celebra la creazione contemporanea ed espone il variegato lavoro artistico dei sedici borsisti in residenza a Villa Medici nel campo delle arti visive e plastiche, della musica, della letteratura e della storia dell’arte.

Sono Haig Aivazian, Bianca Bondi, Jérôme Clément-Wilz, Nicolas Daubanes,  Abdessamad El Montassir, Alessandro Gallicchio, Amalia Laurent, Pierre-Yves Macé, Clovis Maillet, Nicolas Sarzeaud, Claudia Jane Scroccaro, Seynabou Sonko, Ana Vaz, Pierre Von-Ow, Lise Wajeman, Louisa Yousfi gli artisti in residenza quest’anno, che rappresentano ben sei diverse discipline artistiche e sei diverse nazionalità.

La Notte Bianca è progettata come una passeggiata attraverso i giardini e gli spazi storici di Villa Medici, con alcuni spazi privati, come gli studi dei borsisti, eccezionalmente aperti al pubblico per l’occasione. Performance, letture, concerti, installazioni e proiezioni scandiscono la lunga serata, con il pubblico che è invitato a vivere un’esperienza sensoriale. Spettacoli, letture, concerti, installazioni e proiezioni scandiscono la serata, intrecciando l’architettura della sede e della città e permettendo ai visitatori di sperimentare l’ampia gamma di ricerche portate avanti dall’Accademia.

Fino alla mezzanotte, i visitatori potranno infatti immergersi tra contemporaneità e patrimonio storico, passeggiando tra gli antichi giardini e gli spazi storici della Villa, che diventa per l’occasione scenario di un dialogo tra creazione contemporanea, patrimonio e paesaggio. Si tratta di un’importante occasione per il pubblico romano per scoprire le ricerche e le sperimentazioni dei residenti nel campo delle arti visive, della musica, della letteratura, del restauro del patrimonio, della storia dell’arte e della curatela.

info: Villa Medici