Il Museo Leonardo3 di Milano rischia la chiusura

Il direttore del Museo Leonardo3 spera che «il Sindaco e gli Assessori di questa città interverranno per difendere la nostra realtà»

Il museo milanese dedicato alla figura di Leonardo da Vinci rischia la chiusura. Le riproduzioni dei disegni del genio e le ricostruzioni delle sue macchine potrebbero quindi lasciare gli spazi del Museo Leonardo3, che dopo un anno record – oltre 280mila visitatori nel 2024 – si trova in un controversia con la sua sede nella Galleria Vittorio Emanuele, che lo ospita dal 2013.

La vicenda del Museo Leonardo3

Per il museo infatti, che ha inaugurato la mostra Il cavallo, il mazzocchio e il volto del maestro, il Comune di Milano non ha rinnovato il contratto d’affitto. Nata come una mostra temporanea, la realtà è stata progettata da Martin Kemp e Marco Versiero, esperti di Leonardo, all’interno dell’Hotel Seven Stars, proprio nella Galleria Vittorio Emanuele. Dato il successo dell’esposizione, si decise nel 2013 di rendere la rassegna permanente, grazie a un accordo con l’hotel, che ha così subaffittato lo spazio al nuovo Museo Leonardo3. La questione attuale si pone quindi proprio con il Seven Stars, la cui concessione demaniale con scadenza prevista nel 2031 ha subito un’azione di decadenza. Al museo, che ha in concessione solo i dieci metri quadri dell’ingresso, era stata però garantita con una determina comunale la possibilità di continuare le proprie attività, anche se il concessionario fosse cambiato.

Il fatto risale al 2023. Ad oggi però, nel 2024, la determina del Comune sarebbe stata annullata, dunque il museo non avrebbe più la concessione, rischiando così di chiudere i battenti. Di fronte alla situazione, il direttore del Museo Leonardo3 Massimiliano Lisa ha dichiarato: «Sono fiducioso del fatto che il Sindaco e gli Assessori di questa città interverranno per difendere la nostra realtà».