Tripletta di esposizioni internazionali per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Lo scultore Bekhbaatar Enkhtur con il poliedrico Mark Manders e l'artista visiva Stefanie Heinze, aprono la stagione autunnale della Fondazione Sandretto

Sono tre le inaugurazioni che interesseranno la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo il 31 ottobreSilent Studio, la mostra personale di Mark MandersYour Mouth Comes Second e Stefanie Heinze visibili sino al 16 marzo 2025 ed Hearsay di Bekhbaatar Enkhtur, che sarà invece visitabile sino al 5 gennaio del prossimo anno. Per Manders, l’esposizione celebra la lunga relazione con la Fondazione, iniziata con la partecipazione dell’artista a Guarene Arte 97 con l’opera Fox / Mouse / Belt del 1992. Inoltre, nel 1997 ha ricevuto il Premio Regione Piemonte per il suo progetto Autoritratto come edificio.

Mark Manders in Silent Studio

Mark Manders, artista olandese, è uno scultore che nel corso degli ultimi anni è riuscito ad affermarsi sulla scena internazionale. Silent Studio è una mostra che si concentra sulla ricerca di lungo corso dell’artista, dedicata all’idea dell’autoritratto come edificio.

L’itinerario espositivo si articola in oltre 20 opere, tra sculture, installazioni, mobili allestite all’interno di un ambiente architettonico immersivo che offre allo spettatore uno sguardo nella vita quotidiana dello studio d’artista. L’arte scultoria di Manders trabocca di lirica drammaticità e di una bellezza decadente, che costituisce il punto di partenza della sua ricerca artistica. Ognuno dei suoi lavori, come Dry Clay Head o Unfired Clay Figure trasmettono infatti un’idea di transitorietà e vulnerabilità, resa attraverso la loro conformazione apparentemente non finita e l’impiego di materiali solidi, come il bronzo, che simulano la fragilità dell’argilla.

Stefanie Heinze in Your Mouth Comes Second

Your Mouth Comes Second è la prima mostra personale dell’artista newyorkese Stefanie Heinze. L’esposizione riunisce una selezione di opere recenti che riflettono le preoccupazioni centrali dell’artista: l’esplorazione della tenerezza e della vulnerabilità, la compagnia e l’integrazione dello spiritualismo antico e urbano. La sua pratica nasce da disegni e collage di piccolo formato, poi tradotti in grandi tableaux in pitture che abbracciano confusione ed incertezza.

Una selezione di opere recenti in mostra alla Fondazione, riflettono le principali tematiche indagate dall’artista, che da sempre – nella sua ricerca artistica – rifiuta di prendere una posizione univoca nella posizione tra astrazione e figurazione. In mostra, Heinze si immerge nel regno dell’osservazione, della sensibilità, dell’appropriazione, della goffaggine e dell’incertezza, canalizzando la sua curiosità verso l’ignoto attraverso l’atto della pittura.

Bekhbaatar Enkthur in Hearsay

In occasione di Artissima 2024, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta Hearsay, la personale di Bekhbaatar Enkthur, vincitore del Premio illy Present Future 2023, in occasione della 24a edizione dell’iniziativa sostenuta da illycaffè e Artissima.

La nuova serie di opere di Enkhtur indaga il potenziale simbolico e metonimico degli animali e degli esseri umani per esplorare il rapporto tra rappresentazione visiva e linguistica, particolarmente interessato a come le iconografie e le mitologie della regione vengano interpretate attraverso frammenti, memorie e simboli. Creature fantastiche appaiono in bassorilievo metallico come immagine e forma, essere figurativo e figura del discorso. Attento all’energia potenziale intrinseca nei materiali, la pratica scultorea di Benkhbaatar Enkhtur abbraccia il flusso costante, cambiando le forme, ma non l’essenza, per dissolverle, trasformarle e acquisire nuovi infiniti significati.

info: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

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