Il 31 ottobre a Los Angeles andranno in asta oltre 150 opere di uno degli artisti più celebri dei nostri tempi: Banksy. Il nucleo principale dei lavori proviene dall’archivio di Steve Lazarides, l’editore e fotografo che ha spesso immortalato e lavorato con il misterioso street artist e la vendita – il cui titolo completo è Under Duress: The Banksy Archive of Steve Lazarides Auction – avverrà sia in sede che online, presso la Julien’s Auctions, casa d’aste privata con sede a Beverly Hills fondata nel 2003 da Darren Julien.
Tra i pezzi più attesi dell’asta, una stampa tagliata a mano di Drill Rat, il topo con trapano in motoscafo e con il nome Banksy, stimato fino a 200 mila dollari. Tra le altre Antenna Chimpanzee Head, stimata fino a 60 mila dollari, una serie di sketch erotici con note di Banksy realizzati sul retro di un volantino e il cui valore si aggira tra i 10 e 20 mila dollari, un paio di Puma parte della serie Turf War, indossate dall’artista e stimate fino a 60 mila dollari e Hooded Figure un dipinto originale stimato anch’esso fino a 60 mila dollari.
Si tratta di un’asta storica che promette di svelare Banksy come mai prima, offrendo una rara opportunità di acquisire manufatti che tracciano la traiettoria stessa di questo artista enigmatico. Lazarides, che è stato intimamente coinvolto nell’ascesa da artista di strada di Bristol a icona globale, ha conservato una collezione che si legge come un diario visivo dell’evoluzione di Banksy.
L’asta trascende dalla tradizionale vendita d’arte, configurandosi come vera e propria esperienza immersiva: reperti che non sono semplici oggetti; sono frammenti di una narrazione culturale in continua evoluzione ma anche una chiave per comprendere l’eredità di Banksy: l’archivio fornisce il contesto, rivelando le influenze sociali e politiche che hanno plasmato la sua voce artistica.
info: Julien Auctions
