La quarta edizione del Radar Photo Festival è completamente green e si terrà in Sicilia, a Trani dal 4 ottobre al 30 novembre. La sua direzione artistica e progettuale è affidata a Giovanni Albore e Adriana D’Alano, con la curatela di Francesco Merlini. Tra le tematiche indagate e affrontate dagli artisti, l’ambiente, l’ecologia e l’economia circolare.


Lo scopo è quello di divulgare e aprire spazi di fruizione culturale in cui il pubblico possa varcare i confini dell’identità sua e altrui in una conoscenza che non sia solo comprensione intellettuale ma forma di comprensione socio-culturale. Il Festival infatti è un prodotto culturale della Scuola in Arti Visive Spaziotempo ed è una naturale estensione della sua attività di divulgazione culturale, istruzione e formazione soprattutto delle nuove generazioni di artisti visivi e come ogni anno, sono previste numerose mostre, workshop e laboratori.

Le esposizioni del Radar Photo Festival 2024 all’ex Monastero di Colonna
Tra le mostre previste, Net-Zero Transition di Simone Tramonte, riflessione sulle tecnologie innovative e sulla neutralità climatica. Diambra Mariani con Recycled Villages parla della dis-abitazione e il successivo ripopolamento grazie all’agricoltura sostenibile, di alcuni villaggi in Spagna. In Leaving One for Another, Olgaç Bozalp concentra il suo concept sulla trasmigrazione mentre Gaia Squarci in The Cooling Solution indaga il modo in cui persone di diversa estrazione socioeconomica in tutto il mondo si adattano all’aumento della temperatura e dell’umidità.



Kata Geibl con There is Nothing New Under the Sun è alla sua prima monografia, mentre Natacha de Mahieu con Theatre of Authenticity mette in discussione le modalità del viaggio e le motivazioni che ci spingono a scegliere determinati luoghi. In Hidden Coast, Piero Percoco si concentra sull’ Ecomuseo Boccadoro-Ariscianne e con Fata Morgana, Louis Roth ci fa riflettere su come la Nuova Capitale Amministrativa dell’Egitto si inserisce nella tradizione edilizia del Paese più a lungo di quanto si possa pensare. In Golem Dario Agrimi si ispira alla figura mitica dalle sembianze umane.

Le altre mostre
Stefano Schirato sarà a Palazzo Palmieri con Terramala – Living with poison assieme ad Alessandro Cinque con Alpaqueros; Alessia Rollo in Parallel Eyes allo Chalet Villa Comunale. Ad arricchire il vasto itinerario espositivo, anche due collettive: Futuri Imperfetti presso la Cassa Armonica della Villa Comunale, degli studenti della scuola Spaziotempo, che affrontano tematiche quali circolarità, la sostenibilità, il riciclo, la comunità e la Collettiva Open Call, sul lungomare Cristoforo Colombo, presenterà i progetti finalisti del concorso.



Dal 4 ottobre al 30 novembre
info: Radar Photo Festival