Chiara says Chiara. Fondazione Pascali ricorda Chiara Fumai

L'esposizione approfondisce l'importanza del pensiero di Carla Lonzi nella pratica dell'artista, presentando l’installazione Shut Up, Actually Talk (2012)

Fondazione Pascali inaugura la stagione autunnale celebrando l’artista Chiara Fumai negli spazi di Polignano a Mare, con una curatela affidata ad Andrea Bellini e Milovan Farronato. Morta suicida a 39 anni, la performer di origine pugliese, ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico italiano contemporaneo. Un filo la lega a icone femminili che hanno fatto la storia dell’arte, da Carla Lonzi a Valerie Solanas.

L’esposizione ripercorre l’intero arco della attività artistica di Fumai attraverso alcune tappe cruciali, per la prima volta messe in serrato dialogo tra loro, e racchiuse all’interno di un percorso in cui l’esordio coincide con l’epilogo. In particolare, ad essere approfondito, sono le influenze di Carla Lonzi nella pratica dell’artista: ad essere presente infatti, è l’installazione Shut Up, Actually Talk (2012), concepita dall’artista in occasione della sua partecipazione a dOCUMENTA(13) a Kassel.

Sul tetto del Fridericianum e in un’inquietante casetta occupata da mobili rovesciati, la performance si basa sui testi della femminista Carla Lonzi. Chiara rilegge «Sputiamo su Hegel», «Rivolta Femminile« e «Io dico io». Quasi per effetto delle parole pronunciate, uno scaffale contenente volumi di filosofia collassa al suolo, quasi sprofondandovi insieme a frammenti di mobili, specchi infranti, e alla riproduzione di un celebre ritratto di Hegel, mettendo in scena il collasso della cultura occidentale e patriarcale.

Presentata solamente all’interno della Moral Exhibition House, per la prima volta l’opera è qui messa in conversazione con This Last Line Cannot Be Translated, il grande murale, concepito da Fumai nel 2017 a New York ed esposto postumo nel Padiglione Italia della 58. Biennale Arte di Venezia nel 2019. Scopo di questa esposizione celebrativa è quello di ripercorrere l’intero arco della sua attività creativa e creatrice attraverso alcune tappe cruciali, per la prima volta messe in serrato dialogo tra loro.

Sarà possibile vedere anche due opere video del 2007, che raramente sono state esposte: entrambe sono parte integrante di un complesso progetto dedicato alla musica italiana degli anni 70, alla performance come lezione, alla cultura del Sud Italia e alla figura di Nico Fumai – cantautore immaginario ispirato principalmente alla figura paterna. L’accostamento in mostra di lavori appartenenti a periodi diversi, di natura intima e altri di carattere ambientale, lascerà emergere la continuità insieme all’evoluzione dei temi esplorati dall’artista e dei soggetti ricorrenti in tutta la sua pratica multiforme: la sua arte è un atto di rivolta contro le costrizioni, i pregiudizi e gli stereotipi annidati nel sistema di pensiero e di potere e nei meccanismi stessi del linguaggio.

Dal 12 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025
info: Fondazione Pascali, Polignano a Mare

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