È la prima volta che l’antica residenza dei Medici apre al pubblico l’appartamento della duchessa di Savoia secondo un regolare programma di visite. Sono state rare infatti le occasioni in cui questi spazi, posti al secondo piano di Palazzo Pitti a Firenze, sono stati fruibili ai visitatori, ma ora, a seguito di un progetto di restauro appena concluso, il pubblico potrà accedervi nella loro interezza a partire dal 29 settembre.

Una residenza nobiliare fruibile per la prima volta a Firenze
Con viste sull’antistante Giardino di Boboli, l’appartamento prende il nome da Anna di Francia, vedova del duca Amedeo d’Aosta, che visse in questi spazi fino alla definitiva cessione del palazzo allo Stato italiano nel secondo dopoguerra. La duchessa di Savoia è stata l’ultima figura nobiliare ad abitare la residenza di Palazzo Pitti, creata nel XVI secolo quando Cosimo I de’ Medici e sua moglie Eleonora di Toledo acquistarono l’intera struttura per trasformarla nella reggia dei granduchi di Toscana. L’alloggio fu abitato per la prima volta dalla futura regina di Francia Maria de’ Medici, nipote di Cosimo I, e da allora venne destinato a figure nobiliari.
Con importanti interventi architettonici realizzati tra XVIII e XIX secolo dai Lorena e dai Savoia, l’appartamento offre uno spaccato del gusto e della vita nobiliare dal tempo dei Medici fino al secondo dopoguerra. Oltre all’arredamento degli interni e alla struttura delle sale, la residenza include tuttora numerosi oggetti, tra cui la collezione di manoscritti appartenuta al granduca Ferdinando II e a sua moglie Vittoria della Rovere alla metà del XVII secolo.


La riapertura valorizzerà Palazzo Pitti
Era nei piani di Simone Verde, direttore delle Gallerie degli Uffizi dal gennaio 2024, il “dirottamento” del pubblico verso Palazzo Pitti con lo scopo di alleggerire la pressione sul museo e ridurre il sovraffollamento delle sale. L’apertura si inserisce quindi in un più ampio programma di valorizzazione del patrimonio del palazzo appartenuto alla famiglia Pitti, connesso a un obiettivo di decentramento dei circuiti turistici tradizionali. Accanto all’appartamento della duchessa di Savoia, nel prossimo futuro «torneranno visitabili dopo anni – ha dichiarato Verde – al termine di una ampia operazione di restauro e riallestimento, i bellissimi ambienti del Tesoro dei Granduchi al pian terreno, mentre al primo piano, già a partire dalle prossime settimane, succederà lo stesso con le sale degli Appartamenti Reali».
Le visite guidate settimanali saranno organizzate ogni domenica dal mese di novembre 2024.