A Capalbio torna l’appuntamento annuale interamente dedicato alla cultura e alla settima arte in tutte le sue innumerevoli sfumature. Il Festival, promosso e organizzato da Fondazione Capalbio con il sostegno del Comune di Capalbio e con il Patrocinio di Regione Toscana, ha come location simbolo il Cinema Tirreno di Borgo Carige, recentemente rinnovato, per le proiezioni e gli incontri. La direzione artistica di quest’anno è affidata a Steve della Casa e Daniele Orazi e i contenuti centrali indagati da questa terza edizione, dal 19 al 22 settembre, saranno la scrittura e il “racconto del cinema”, offrendo al pubblico una panoramica completa delle tendenze contemporanee della settima arte, tra proiezioni di cortometraggi e lungometraggi di autori emergenti e affermati, eventi e talk.
Particolare interesse anche a tematiche come ecologia e sostenibilità, a cui è legato un altro dei riconoscimenti speciali di questa edizione, il Green Ciak, attribuito a Margot Sikabonyi. Il focus dedicato in particolare alle risorse naturali del territorio è inoltre confermato da uno degli eventi paralleli del festival: la giornata speciale dedicata ai temi della biodiversità. Tanti gli eventi che animeranno i quattro giorni del festival: ad inaugurare la giornata del 19 settembre anche La vita accanto di Marco Tullio Giordana, entrato nella short list dei film italiani in corsa per l’Oscar. Sabato 21, Steve Della Casa incontrerà il Sindaco di Capalbio Gianfranco Chelini.
La realizzazione della locandina ufficiale della manifestazione è stata invece affidata al talentuoso fotografo Gianmarco Chieregato.
Il Premio CFF all’eccellenza al Cavaliere Fulvio Lucisano
Tra i premiati di questa edizione, riflettori puntati su Fulvio Lucisano, omaggiato con il Premio Eccellenza Capalbio Film Festival 2024 e con alcune proiezioni dedicate. Una solida carriera alla spalle – con oltre 160 lungometraggi – iniziata nel 1954 come produttore esecutivo del documentario Ai margini della città di Giorgio Ferroni; nel 1958 crea International Italian Film (IIF), società di produzione che ha fatto la storia dell’industria cinematografica italiana. Fra i più produttori che hanno reso importante il nostro cinema dal secondo dopo-guerra in avanti, il premio è un omaggio ai suoi 70 anni di attività che ricorrono quest’anno. Ad essere proiettati, due dei film più famosi prodotti da lui: Terrore nello Spazio di Mario Bava (1965) e Ricomincio da tre di Massimo Troisi (1981). Il titolo di Cavaliere del lavoro nel 2007 e il David di Donatello alla carriera nel 2009 sono solo alcuni dei prestigiosi e meritati riconoscimenti ricevuti nel corso della sua vita. Ora, a consegnare il premio il 21 settembre sarà l’attore Luc Merenda, che nel 1980 ha girato con lui Un amore in prima classe di Salvatore Samperi.
Ad essere premiata, anche Giulia Calenda, che riceverà il Premio alla sceneggiatura CFF 2024. Qui tutta la programmazione completa delle giornate.