Dopo anni di interventi di ricostruzione, la cattedrale di Notre-Dame di Parigi è pronta a riaprire l’8 dicembre 2024. A confermarlo è stato il presidente francese Macron durante una visita di Stato in Germania. I lavori principali sono stati conclusi per tempo – proseguiranno invece quelli di restauro – e secondo le promesse, nonostante i rallentamenti dovuti alla scoperta di reperti archeologici e alla pandemia, consentendo quindi al pubblico di accedere alla cattedrale dopo oltre cinque anni dall’incendio devastante del 15 aprile 2019. Per i primi sei mesi l’ingresso sarà però limitato a 2.500 persone alla volta, mentre in precedenza Notre-Dame poteva accoglierne fino a 10.000.
La cattedrale, che riaprirà per la prima volta dopo oltre cinque anni, sarà l’esito di una ricostruzione che ripropone le parti andate distrutte nel loro stato precedente all’incendio. Se all’inizio erano stati proposti progetti di modernizzazione della struttura, promossi anche dal presidente Macron, si è poi infatti optato per restituire un’immagine già nota di Notre-Dame. La guglia e il tetto della cattedrale sono quindi in fase di ricostruzione dal 2022 seguendo questo criterio. I progetti di modernizzazione non sono stati però del tutto accantonati. Questi verranno infatti realizzati sul piazzale della cattedrale e nelle aree circostanti.