Ulìa Art Project: in Puglia i linguaggi contemporanei risignificano il territorio

Ulìa Art Project porta tra le masserie e i casali pugliesi un fine settimana denso di inaugurazioni ed eventi

Per l’estate 2024 i trulli, le masserie e i casali pugliesi si trasformano in spazi volti a ospitare percorsi di arte contemporanea. L’iniziativa, che è alla sua seconda edizione, consiste in Ulìa Art Project e si propone di far conoscere le architetture folkloriche della Puglia con uno sguardo nuovo. Con appuntamenti distribuiti tra il 19 e il 21 luglio, la manifestazione nasce dall’unione di Trullo Ulia, abitazione rurale che definisce l’immaginario dell’abitare del territorio, Galleria FuoriCampo, con sede a Siena, e The Art Syn, agenzia d’arte.

Sostenuto dai comuni di Fasano e Ostuni, Ulìa Art Project ha creato nuove sinergie tra artisti contemporanei e maestranze locali. Le nuove opere e i loro allestimenti, che saranno visitabili fino al 5 settembre su appuntamento, sono infatti l’esito di un ripensamento del territorio, con cui gli artisti hanno costruito un legame autentico.

Ulìa Art Project: ecco tutti gli appuntamenti dell’iniziativa

A dare il via alla manifestazione, che prevede un ampio programma di inaugurazioni, sarà l’apertura di Rehab, la mostra in cui Davide Sgambaro espone quanto realizzato nel corso dell’inverno durante una residenza in Valle d’Itria. Accanto alle opere e agli interventi site-specific, l’artista darà vita anche a un lavoro il giorno stesso dell’inaugurazione – il 19 luglio alle ore 18.00 – nel Trullo Ulìa, in Contrada Piatone (Ostuni). Negli stessi luoghi, all’antico Casale Madre, si darà il via invece – alle ore 19.30 – a Family Slang di Marco Andrea Magni. In questo spazio caratteristico per i suoi materiali di costruzione, l’artista ha dato vita a un processo di recupero attraverso le usanze antiche, dalla graniglia al cocciopesto, creando così dialoghi con l’ambiente naturale circostante e facendo sì che lo spazio del casale diventasse un luogo di ritrovo.

I luoghi vicini al Trullo Ulìa saranno protagonisti anche degli eventi del giorno seguente, il 20 luglio. Si comincia con la mostra La Terra Muta, che sarà inaugurata nella Masseria Mastro Antonio alle ore 18.30. L’esposizione, che unisce i lavori degli artisti Bora Baboci, Enej Gala, Joao Freitas, Albano Hernandez, Mehdi-Georges Lahlou, Leonardo Meoni, Giovanni Oberti, Oscar Abrahm Pabòn, Eugenia Vanni, Ambra Viviani, Xiao Zhiyue, rielabora artisticamente la vocazione dell’edificio, in primo luogo un centro di raccolta e distribuzione delle risorse. Giovanni Oberti, invece, realizzerà un intervento – Extra|Intra – nella chiesa della Contrada Piatone. Il 21 luglio, invece, gli eventi cominceranno alle ore 10.00, in Largo Seggio a Fasano, dove verrà installata un’opera di Remo Salvadori, dal titolo Nel Momento, sulla facciata di Palazzo Ruggeri d’Urso.

Se il fine settimana sarà dedicato alle inaugurazioni, le mostre e le opere esposte saranno visitabili su appuntamento fino al 5 settembre.

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