Il Consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, ha scelto l’attore americano Willem Dafoe come nuovo direttore artistico per il settore teatro della Biennale per il biennio 2025-2026. L’importante notizia dell’incarico è arrivata ufficialmente al pubblico lo scorso 8 luglio.

Una nomina che sicuramente attrarrà una maggiore attenzione internazionale, visto i successi internazionali dell’attore. Tra tutti, come non ricordare quello nel 1986 con il ruolo del Sergente Elias nel film Platoon di Oliver Stone, per il quale fu nominato all’Oscar come Miglior Attore non Protagonista. Sotto la sua direzione artistica, la kermesse veneziana si prepara a vivere due anni intensi e ricchi di sorprese. Pur confermando un percorso di continuità con i precedenti direttori, Stefano Ricci e Gianni Forte, la nomina di Willem Dafoe si preannuncia come una svolta mirata a introdurre prospettive e approcci sperimentali.

Il neo direttore ha dichiarato che «la direzione del mio programma Teatro sarà tracciata dalla mia formazione personale. Una sorta di esplorazione dell’essenza del corpo». Pietrangelo Buttafuoco ha sottolineato l’importanza del teatro nella carriera di Dafoe: «Il teatro è la casa originaria della sua luminosa carriera. Tra i fondatori del Wooster Group nel 1977, Dafoe ha sempre dimostrato disciplina, conoscenza, passione e una profonda consapevolezza del teatro. Non vedo l’ora, come tutti, di poter ammirare il Festival che realizzerà come Direttore Artistico».