Picasso diventa digitale: fruibili online centinaia di opere

Un importante lavoro di digitalizzazione svolto dal Museo Picasso di Parigi, in nome di un'arte sempre più inclusiva e accessibile

L’istituzione parigina ha condiviso la fruizione di migliaia di opere d’arte e fotografie realizzate da Picasso: l’apertura dell’archivio online preannuncia in realtà il progetto di un centro studi a lui dedicato, previsto per fine anno, accanto al museo francese. «Il Centro Studi Picasso mira a diventare uno spazio di incontro dedicato all’opera del grande artista e alla sua ricezione nella storia delle arti, delle culture e della società del XX e XXI secolo. Il Centro Studi Picasso si propone di incoraggiare e promuovere la ricerca prodotta dal museo in un quadro di scambi scientifici con una comunità internazionale di ricercatori e artisti», hanno spiegato dal museo parigino. Dal Ritratto di Lee Miller del 1937 fino alle piccole “sculture” di carta della serie Le Déjeuner sur l’herbe del 1962: una ingente eredità che continua così nel tempo a sopravvivere.

L’archivio è liberamente consultabile online e si tratta sicuramente di un importante passo per rendere il patrimonio culturale più fruibile, per promuovere ricerca e scambi internazionali fra artisti e studiosi. Il pittore e scultore spagnolo, maestro del cubismo, è fra le più influenti personalità del XX secolo, nonché considerato da parte della critica come l’artista più prolifico della storia dell’arte. Attraverso il suo segno pittorico ha denunciato la violenza e gli orrori delle guerre: ha cercato di capire se stesso, l’uomo e il mondo intorno a lui, sperimentando e cambiando il proprio punto di vista negli anni. Non è un caso che i suoi celebri periodi siano tutti contraddistinti da differenti colori. Lo scorso anno si sono svolte diverse mostre a livello mondiale per celebrare i 50 anni dalla sua morte, avvenuta nel 1873.

info: www.parigi.it/museo