Estate a Château La Coste: tre mostre in arrivo nel cuore della Provenza

Ding Yi, Joel Mesler e Claire Tabouret sono i protagonisti della stagione estiva della tenuta Château La Coste

Si prospetta una ricca stagione estiva a Château La Coste, una realtà alle porte di Aix-En-Provence che nei suoi duecento ettari coniuga la tradizione vinicola con l’arte e l’architettura contemporanea. Accanto alla grande mostra dedicata a Damien Hirst, la prima estesa a tutti i padiglioni della tenuta e in esposizione fino a dicembre, Château La Coste ospiterà altre tre rassegne nel corso dell’estate.

Tra i nuovi protagonisti della tenuta, l’artista Ding Yi, figura di spicco dell’astrattismo geometrico cinese, che esporrà le proprie opere nell’Auditorium di Oscar Niemeyer dal 3 luglio al 15 settembre 2024. La rassegna di Ding Yi presenta oltre 30 lavori su tela, legno e carta, realizzate negli ultimi quarant’anni. Curata da Alfredo Cramerotti e intitolata Prediction and Retrospection, la mostra presenta gli approcci sperimentali, processuali e tradizionali di Ding alla pittura contemporanea, che attingono alla filosofia orientale e all’estetica occidentale.

Prende il via il 7 luglio, invece, l’esposizione dedicata all’artista californiano Joel Mesler. La mostra, visitabile fino all’8 settembre 2024, si intitola Me, you, and the sunset e sarà esposta nella Galleria di Richard Rogers. Mesler, noto per la creazione di tele vivaci e ricche di sfumature che esplorano l’interazione tra tipografia e immagine, combina senza soluzione di continuità narrazioni personali con esperienze collettive più ampie. Nella personale l’artista presenterà una serie di nuove opere, tra cui dipinti e sculture, ispirate all’incantevole ambiente provenzale, ai tramonti e alle riflessioni personali dell’artista.

Claire Tabouret è la terza protagonista dell’estate espositiva a Château La Coste con una personale nel Padiglione di Renzo Piano. In mostra dall’8 luglio fino a settembre 2024, L’Éloquence des Larmes include nuovi vasi in ceramica che l’artista francese – residente a Los Angeles – ha realizzato in collaborazione con la Manufactur et Musée Nationaux de Sèvres. Nei suoi dipinti figurativi, disegni e sculture, Tabouret esamina l’identità e guarda da vicino l’infanzia e i suoi enigmi, l’individuo isolato o all’interno di un gruppo. Le sue tele, che nascono da internet o da fotografie d’archivio, sono contaminate dall’esperienza personale e creano un universo di storie e ricordi.

info: chateau-la-coste.com