Città come musei a cielo aperto? Urban Vision prosegue il suo impegno di valorizzazione e rigenerazione del patrimonio artistico e culturale italiano e internazionale, favorendo l’inclusione e la partecipazione delle persone alla vita urbana. Il progetto Urban HEART punta proprio a questo: trasformare le città in musei all’aperto dove tutti possono godere della bellezza dell’arte.
Il 12 e 13 giugno, Urban Vision sospenderà la normale programmazione pubblicitaria dedicando tutti i suoi maxi digital led esclusivamente all’esposizione di videoarte: un’iniziativa senza precedenti che ha l’obiettivo di stupire, ispirare e coinvolgere le persone attraverso il linguaggio dell’arte con l’intento di diventare un appuntamento annuale di ampio respiro negli anni a venire.

Urban Vision Group è una creative-tech media company leader nel settore dell’Out Of Home e nella rigenerazione urbana anche attraverso progetti di comunicazione creativi, URBAN HEART è una mostra collettiva che esporrà le opere di videoarte di 21 artisti su tutti i maxi digital led di Urban Vision a Milano, Roma, Napoli e Catania.
Tutti gli artisti coinvolti hanno accolto con entusiasmo l’invito di Urban Vision a partecipare alla collettiva URBAN HEART, ciascuno con la peculiarità della sua tecnica espressiva, con un risultato trasversale e affascinante, nel segno dell’arte e del dialogo. Tra loro: Virgilio Villoresi, Tommaso Ottomano, Florencia Brück, Simone Brillarelli, Anderson Tegon, Alessandra Breviario, Alberto Maria Colombo, Lorenza Liguori, Donato Sansone, Megan Volpe Stancanelli, Karol Sudolski, già noti nella scena contemporanea.

«Con il progetto URBAN HEART vogliamo lanciare una nuova modalità di fruizione dell’arte, rendendola davvero accessibile a tutti», ha dichiarato il CEO e founder di Urban Vision Group, Gianluca De Marchi. «L’impegno nel promuovere un rinascimento urbano contemporaneo si inscrive nel DNA di Urban Vision sia nella vocazione a rigenerare gli spazi urbani, sia nell’essere sempre pionieri di creatività e innovazione. La nostra mission è “Tomorrow’s Cities, Today“, ovvero rendere i contesti urbani luoghi d’incontro e di ispirazione per chi li abita, agevolando un dialogo carico di bellezza e significato tra città e persone. Con URBAN HEART, aggiungiamo quindi uno strato di arte nelle città, in una contaminazione di linguaggi tra storia e avanguardia che è alla base della dialettica urbana».

Gli artisti che hanno già partecipato alla prima edizione di URBAN HEART:
Alessandra Breviario – È incidente; Florencia S.M. Brūck – AI Opulence; Simone Brillarelli – Populous – Flores No Mar featuring Emmanuelle; Cy Tone – Inhale / Exhale / Inspire / Create; Alberto Maria Colombo – Study of Facial Expressions No.5; Jolanda Fiaré – Revolution; Riccardo Franco-Loiri – Botanica-Binaria; Nina Groff – Still Dancing; Lorenza Liguori – Mother Nature; Francesca Lolli – Run, Baby!!; Tommaso Ottomano – Choral Kiss; Anna Paladini – Fragile; Bennet Pimpinella – Romborama; Robotina – Farah – The Only Ones; Donato Sansone – Cobalt; , Martina Scarpelli – A Little too Much; Karol Sudolski – Memories 18-24; Anderson Tegon – Human Hearts; Virgilio Villoresi – Fine: The Birth, Life, and Death of a Soldier (As Painted on Hand); Megan Volpe – AI Love; Martina Zena – Same Soul.