La storia dei Joy Division raccontata in un fumetto

La nuova graphic novel alterna ricostruzioni storiche e passaggi più evocativi per avvicinare alla band post-punk anche i meno appassionati

È uscito il 21 maggio il nuovo fumetto che racconta le vicende dei Joy Division, iconica band post-punk formatasi a Salford, in Inghilterra, alla fine degli anni Settanta. Il volume, edito da Feltrinelli Comics, è scritto da Lorenzo Coltellacci e disegnato da Mattia Tassaro: interamente in bianco e nero, il fumetto si intitola È colpa mia – La vita dei Joy Division.

“Nella storia della musica rock c’è una linea d’ombra. Quella tracciata dai Joy Division nella loro vita così breve, eppure mai finita. Bernard Sumner, Peter Hook, Stephen Morris e Ian Curtis, soprattutto lui, sono stati – e lo sono ancora oggi, sempre di più, per le nuove generazioni – poeti maledetti, che hanno raccontato tormento ed estasi di quella cosa chiamata gioventù, da cui nessuno riesce in fondo mai a uscire”. Questa la sinossi diffusa dall’editore a proposito della graphic novel fresca di stampa che, nell’alternare ricostruzioni storiche a passaggi più funzionali alla narrazione, si presenta come un fumetto per tutti, non solo per i più appassionati.

«Il libro è pensato tanto per i fan di sempre quanto per quelli di nuova data», hanno infatti raccontato gli autori. «I primi – hanno chiarito – oltre a una biografia ormai a loro nota ma raccontata in modo fresco e dinamico, troveranno aneddoti di nicchia, ricercati, e approfondimenti tanto psicologici quanto musicali. I secondi, in più, scopriranno una storia incredibile, a tratti surreale, nonché ideale “starting point” per approfondire la conoscenza di una colonna portante della musica punk, post-punk, synth, rock e darkwave».

Prendendo le mosse dalla formazione della band, avvenuta nel 1976 durante un concerto dei Sex Pistols all’Electric Circus di Manchester, È colpa mia – La vita dei Joy Division racconta il successo – e il declino – del gruppo di Salford.

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